tosto (avverbio)
Ugo Vignuzzi
È presente in tutto il D. canonico e nel Fiore, con una frequenza abbastanza elevata: una decina di occorrenze nella Vita Nuova e nelle Rime, una ventina nel Convivio, quasi [...] del verbo), If XX 76, XXXIII 129 tosto che l'anima trade / come fec'io, il corpo suo l'è tolto; Pg V 111 (con prolessi della reggente), XXV 88 (qui il presente è piuttosto di tipo gnomico, come nell'esempio di If XXX 129, citato, e in Pg XVIII 21 ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] da Apollonio al nocchiero dell'eroe nel ritorno da Troia; l'interesse per l’Odissea si collega specificamente all'audace prolessi dell'erudito che faceva compiere in Occidente alla nave Argo la rotta che poi sarebbe stata di Ulisse.
Altri motivi ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] infinitiva e le costruzioni gerundive, e infine l'uso del relativo conferiscono dignità alla frase, dall'altra la prolessi (v.) delle proposizioni causali e l'inserimento d'incidentali, che arricchiscono di determinazioni il pensiero, rendono il ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] che tu ti nomi; Pg VI 28 El par che tu mi nieghi; XX 101 ma com'el s'annotta) e, in un solo caso, da prolessi del soggetto, collocato dopo il verbo: If XXVIII 7 S'el s'aunasse ancor tutta la gente.
6.2. El si riferisce a soggetti animati di vario ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] alcuna cosa (da rilevare l'impiego di quindi in ‛ ripresa ' della subordinata prolettica; il presente è l'unico esempio di prolessi ‛ pura ' in prosa, in quanto negli altri numerosi casi cui fa riferimento il passo appena citato, si tratta sempre di ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , e di cui i concetti, le idee, gli universali, tanto studiati da Platone e da Aristotele, non erano che "prolessi" o anticipazioni mnemoniche. Ma in quella stessa adesione empiristica al contenuto del senso era, più ancora che nello stoicismo, la ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] , e dalle ricorrenti figure del polisindeto, della simmetria (con carattere d'intensificazione e di tensione), e della prolessi; il Segre ha osservato come l'apparente elementarità dei moduli narrativi del libro venga impreziosita da un'interna ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] del testo (tornare indietro, arretrare nella storia significa anche riassumerla a tutto beneficio del lettore) e di prolessi o flashforward per aumentare, grazie all’annuncio parziale o volutamente vago di qualcosa che accadrà, la suspense del ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] intreccio che assomiglia al delta dell’Orinoco. Sin dalla prima pagina del romanzo, incontriamo un’analessi presentata come prolessi, l’identificazione del villaggio di Macondo con la preistoria e addirittura con il Principio, l’enigma suscitato dall ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] obbedire al desiderio di scandire spazi logici del periodo. Anticipazioni di aggettivi, disposizioni chiastiche, prolessi, elementi ritardanti (parentesi, distinzioni), riprese anaforiche, sono costruite in funzione della disposizione delle parole ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, confutandola, una possibile obiezione....
prolettico
prolèttico (non com. prolèptico) agg. [dal gr. προληπτικός, der. di πρόληψις «anticipazione, prolessi»] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce prolessi (come figura sintattica): costrutto p.; proposizione p.; pronome p. o in posizione...