Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] qui" e (questo nei Frantumi) ‟zitto lo sconderò [e non *nasconderò] a quei laggiù". La spaccatura ritmica dà ugualmente conto di lunghe prolessi o non riprese (‟l'acqua di mare così tanta com'è, mi chiedi perché non ti vien voglia di bere") o riprese ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] sequenze più o meno prolungate di interposizioni e incassature di una frase nell’altra, o il fenomeno della prolessi della subordinata, o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] intreccio che assomiglia al delta dell’Orinoco. Sin dalla prima pagina del romanzo, incontriamo un’analessi presentata come prolessi, l’identificazione del villaggio di Macondo con la preistoria e addirittura con il Principio, l’enigma suscitato dall ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, confutandola, una possibile obiezione....
prolettico
prolèttico (non com. prolèptico) agg. [dal gr. προληπτικός, der. di πρόληψις «anticipazione, prolessi»] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce prolessi (come figura sintattica): costrutto p.; proposizione p.; pronome p. o in posizione...