Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] elementi drammatici propri del realismo poetico degli anni Trenta e immerse i suoi personaggi, per lo più rappresentanti del proletariato e del sottoproletariato urbano, in un'atmosfera tragica e romantica che però non sempre riuscì a tradursi in un ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] Cina e più in generale nei paesi del cosiddetto socialismo reale (fu K. Marx a teorizzare l’idea della d. del proletariato come fase di transizione al socialismo sotto la direzione del Partito comunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] La prima Costituzione sovietica (Konstitucija RSFSR, 10 luglio 1918) registrava, in sostanza, i mutamenti introdotti dalla dittatura proletaria nei suoi primi otto mesi di esistenza. Più precisamente, sul piano teorico esponeva in lunghi preamboli le ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] " (le linee essenziali del suo intervento furono pubblicate in LoStato operaio, giugno 1931, sotto il titolo di Con il proletariato o contro il proletariato?, ora si può rileggere in Lo Stato operaio, 1927-1939, a cura di F. Ferri, I, Roma 1964, pp ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] un articolo del novembre 1915 l’Internazionale socialista è definita «un atto dello spirito», vivo nella coscienza del proletariato e consistente della coscienza di «costituire un’unità, un fascio di forze concordemente rivolto […] a uno scopo comune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] complessiva della storia e della società discende l’impossibilità di definire un soggetto, che sia l’idea hegeliana o il proletariato, della storia e un fine ultimo di essa seppur consapevolmente posto. È stata questa la critica mossa ad Althusser ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] , cooperative, società di arti e mestieri, circoli di studi sociali, a cui lo G. affidava il compito di educare il proletariato. Nell'ottobre 1882 lo G. fu candidato per le elezioni politiche dell'Unione operaia radicale, che riuniva molte di queste ...
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Landauer, Gustav
Scrittore, filosofo e uomo politico tedesco (Karlsruhe 1870 - Stadelheim 1919). Figlio di un commerciante di scarpe di origine ebraica, studiò germanistica e filosofia, prima di stabilirsi [...] im Anschluss an Mauthners Sprachkritik) sviluppò – in contrapposizione sia alla concezione marxista della dittatura del proletariato, sia alle tendenze individualistiche dell’anarchismo – una visione mistico-filosofica della rivoluzione, basata su un ...
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Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] ed Adolfo, quindi attese all'esercizio della professione, che gli diede modo di conoscere da vicino la vita del proletariato. Datosi perciò alla politica, e conosciuti i capi dei lavoratori austriaci elaborò insieme col suo amico Pernersdorfer, con ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] 1927), con cui si presentò e si affermò subito nel mondo letterario, descrive il grigio mondo sovraffollato del proletariato urbano, cui un ragazzo tredicenne cerca di sfuggire; in Ein ausschweifender Mensch (ivi 1929), la stessa documentazione di ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....