Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] in Francia e crebbe del cinquanta per cento in Inghilterra. Tuttavia il capitalismo si concentrava ma non crollava; il proletariato cresceva ma i ceti medi solo in parte venivano proletarizzati, anzi nuovi ceti medi si formavano e crescevano. Il ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] ‘ministerialismo’ di Turati, cioè l’appoggio dato dai socialisti al dicastero nel caso in cui agisse secondo gli interessi del proletariato (Una lotta per la sincerità politica. L’opera di Filippo Turati, in Il Tempo, 19 luglio 1901). La federazione ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] L’opium des intellectuels: una dura requisitoria contro i miti ideologici della sinistra marxista (la classe, il proletariato, la rivoluzione). Noto soprattutto per i suoi studi polemologici e sulla costellazione politico-diplomatica della guerra ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] con uno sfondo soprattutto rurale.
In altre parole, mentre i naturalisti francesi rappresentano soprattutto la vita del proletariato urbano, i veristi concentrano la loro attenzione sulle condizioni di miseria e di sfruttamento nelle quali viveva un ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] sfumati, che si colloca tra la borghesia industriale, ‘degli affari’ e delle professioni da un lato, e il proletariato dall’altro.
Nella sociologia weberiana, gruppo di coloro che godono di particolari privilegi, onori e prestigio sociale, accomunati ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] pari press'a poco alla metà del prezzo corrente. È una legge che imponeva un grande onere all'erario, allettava il proletariato urbano all'ozio e alla tracotanza, lo corrompeva e ne faceva accrescere le file, onde fu sempre considerata come una delle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di voto le masse più numerose) o radicalmente rivoluzionario (quando limita in modo formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui potere si fonda sulla posizione economica). È questo che ha indotto i regimi ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] membro del Consiglio superiore della sanità) e dell'assistenza ai disagiati (nel 1918 fu tra i promotori della Lega proletaria mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove di guerra).
In quegli stessi anni il M. partecipò intensamente al dibattito in ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] guerra voluta dalle borghesie nazionali che lottavano per la conquista dei mercati internazionali; l’unica battaglia che il proletariato doveva condurre era la lotta di classe, «quale unico mezzo» che avrebbe condotto «l’umanità sofferente verso la ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] ; A. Pepe, Storia della CGdL dalla fondaz. alla guerra di Libia 1905-1911, Bari 1972, ad Indicem; S. Merli, Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale, Firenze 1972, pp. 202, 346, 848; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....