Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] (1911) è ancora un punto di riferimento per le ricerche della sociologia in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini ...
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URSONE (Urso)
Federico PFISTER
Città della Hispania, nella Baetica, sul territorio dei Turdetani e nel convento giuridico di Astigi (Ecija): oggi Osuna.
Essa fu in origine un'importante città iberica [...] il ricordo del nome del suo fondatore Cesare, del culto di Venere Genitrice e dell'origine dei coloni provenienti dal proletariato di Roma: si conservano ancora nel Museo di Madrid le importanti tavole bronzee (Corpus. Inscr. Lat., II, 5439) scoperte ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in loro, direttamente contro i padroni e lo Stato, intaccano in modo evidente il profitto capitalistico a vantaggio del proletariato". Entrato nel direttivo provinciale della Camera del lavoro di Bari nel maggio del '14, guidò lo sciopero degli edili ...
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Filosofo (Monaco 1765 - ivi 1841); addottoratosi in medicina, fece il direttore di miniere. Fallito un suo tentativo di fondare a Pietroburgo un'accademia cristiana delle scienze, nel 1826 fu chiamato [...] Chiesa viene attribuita la funzione di mediare le lacerazioni provocate dalla rivoluzione industriale, tutelando i diritti del proletariato presso la camera delle corporazioni ed egemonizzandone le rivendicazioni. Tra le sue opere (la raccolta in 16 ...
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HARTLEBEN, Otto Erich
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 3 giugno 1864 a Klaustal nel Harz, morto presso Salò l'11 febbraio 1905. Appartenne al gruppo dei "moderni" berlinesi, ne divise [...] ). Quale drammatico esordì coi due atti di Angele e si affermò con Hannah Jagert (1893): una ragazza venuta dal proletariato socialista tradisce gl'ideali del padre e del compagno di fede che l'ama, rinuncia alla sua "meravigliosa indipendenza ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] nuova coscienza di classe, sfociarono però in forme demagogiche che si rivelarono deleterie agli stessi interessi del proletariato. Il malcontento suscitato dallo sconvolgimento dell'economia del paese crebbe col peggiorare della situazione, resa più ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] questa ipotesi. La prima iniziativa in tal senso mirava alla cura del rachitismo, che mieteva molte vittime tra l’infanzia del proletariato, con la fondazione di un servizio di bagni gratuito al Lido, cui seguiva nel 1870 l’Ospizio marino dove si ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] degli antagonismi sociali di fondo e alla capacità del Partito e del sindacato di legarsi «agli interessi generali del proletariato» (Vigezzi, in Anna Kuliscioff e l’età del riformismo, 1978, p. 180).
Questa linea di condotta emerse nella campagna ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] dell'arretratezza partenopea a livello sia politico sia economico; e, infine, favorendo una reale acquisizione da parte del proletariato urbano di una coscienza di classe profonda, che lo rendesse conscio dei suoi interessi economici specifici e del ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] ; Id., Genova in età giolittiana, Alessandria 1996, ad ind.; P. Mattera, Le radici del riformismo sindacale. Società di massa e proletariato alle origini della CGdL, Roma 2007, ad ind.; O. Bevegni, L. M., in Il movimento operaio italiano. Dizionario ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....