HORA, Josef
Wolfango Giusti
Poeta cèco, nato presso Roudnice l'8 luglio 1891.
Dalle sue prime raccolte di versi uscite durante la guerra e nell'immediato dopoguerra alla sua più recente produzione, [...] poeti contemporanei cèchi: se nei suoi primi versi il poeta canta soprattutto la vita moderna, i problemi sociali, le aspirazioni del proletariato (Strom v květu [L'albero in fiore]; Praqjící den [Il giorno di lavoro]; Srdce a vřava světa [Il cuore e ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...]
Ma oltre a quest'azione esterna dei sindacati contro la classe avversa c'è l'azione interna di formazione della coscienza proletaria quale creatrice in sé del nuovo mondo sociale. Visione che è pure in Marx, ma che Pelloutier, Sorel e i sindacalisti ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] Hunan, sotto la guida diretta di Mao Tse-tung. Passato poi a Shanghai, per occuparsi dell'organizzazione del proletariato operaio, nel 1925 fu nominato vicepresidente della federazione sindacale cinese. Durante la rivoluzione del 1925-27 diresse la ...
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Pittrice e scultrice tedesca (Königsberg 1867 - Moritzburg, Sassonia, 1945). Studiò a Berlino e a Parigi (1904) e fu in Italia (1907). Formatasi in un ambiente politicamente impegnato, espresse nelle sue [...] disegni, eseguì incisioni e xilografie spesso presentate in cicli (i Tessitori, 1894-98, la Guerra dei contadini, 1902-08, il Proletariato, la Guerra, 1920-24) e, dal 1910, le prime sculture (Monumento ai morti, 1923, nel cimitero di Essen; La torre ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] è la previsione del comunismo critico: "suggestione di un nuovo mondo che si sta generando" (rivoluzione proletaria). Condannando il "già condannato dalla storia", esso fonda sul progressivo socializzarsi della produzione e formarsi della solidarietà ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dall'esterno, e non qualcosa che ne sorga spontaneamente". Mutato il soggetto storico, non più il principe ma il proletariato (il cui partito costituirà il ‟nuovo principe" di Gramsci), non era mutato il compito pedagogico dell'uomo di scienza ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] preparazione dell'insurrezione armata. Nel 1920fondò a San Marino il periodico l'Ardito rosso e fu attivo nella Lega proletaria dei reduci di guerra. Di fronte alla passività del massimalismo e al rifiuto della direzione socialista di assecondare i ...
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sanculotto
(fr. «sans culotte») Il termine fu inizialmente coniato (1791-92) in accezione spregiativa dagli aristocratici francesi per indicare coloro i quali, tra i partecipanti al processo rivoluzionario [...] . Il termine dunque designa una forza attiva della Rivoluzione francese appartenente alla piccola borghesia e al proletariato, soprattutto di Parigi, che sostenne le posizioni più radicalmente democratiche, incarnate da Robespierre, Marat, Hébert ...
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Giornalista e scrittore danese (Aakjaer 1866 - Jenle 1930). Contadino dello Jütland, sensibile alle idee radicali di Georg Brandes - come mostra il notissimo romanzo di propaganda socialista Vredens børn. [...] , agl'inizî del sec. 20º, in coincidenza con l'ascesa politica della socialdemocrazia danese, lottò per i diritti del proletariato agricolo. Specie come lirico d'intonazione e di cadenze popolari, come poeta-contadino di rude e schietta vitalità e di ...
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HOLZ, Arno
Lavinia Mazzucchetti
Poeta tedesco, nato a Rastenburg nella Prussia orientale il 26 aprile 1863, morto a Berlino il 26 ottobre 1929. Debuttò ventenne con versi ispirati ancora all'ammiratissimo [...] Buch der Zeit del 1885, che ha per sottotitolo "Canti di un moderno" e trae ispirazione dalla metropoli, dai dolori del proletariato, dai miracoli della vita moderna. Pochissimi anni dopo, il contatto col verismo francese e russo si fa più stretto: H ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....