Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] assetto sociale: perciò essi si opposero all’emancipazione politica e civile degli acattolici, all’effettiva promozione del proletariato, alla libertà di stampa, al regime parlamentare e difesero i consolidati e tradizionali regimi monarchici contro ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tipo di reggimento negativo, lo Stato ladrone ed elemosiniere, militaresco e classistico, ostile tanto all'organizzazione del proletariato quanto all'industrializzazione della penisola e alla conseguente formazione d'una moderna borghesia, che il F ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] - suscitarono in lui la visione di una "minoranza eroica" (La nostra missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio di uno stoico spirito di sacrificio e di una ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] dall'insicurezza. Di qui l'inevitabilità di una rivoluzione comunista, che realizzerà, in un primo tempo, una "dittatura del proletariato", e poi, in un secondo tempo, una società di "liberi ed eguali", cioè una società comunista. Tutte le esperienze ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] la classe operaia, tentativo in cui echeggiava nitidamente l’eco gobettiana. Nonostante l’esilità dei contatti con gli ambienti proletari e la probabile scarsa diffusione del giornale, esso si attirò le attenzioni degli organi di polizia, che nell ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] inserite in un disegno più vasto tendente a collegare il movimento dei piccoli coltivatori con quello più specificamente proletario della grande industria del Genovesato.
Ma le sue energie non si esaurivano in un ambito puramente regionale. Il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] non sia stata sufficientemente lumeggiata "la prova che le condizioni materiali necessarie alla emancipazione del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo della produzione capitalista".
La moglie Olimpia, dopo una drammatica fuga ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] stampa), in cui dichiarava: "ci battiamo per scongiurare il pericolo del più spaventevole sfruttamento da cui il proletariato sorto dall'industria del XIX secolo sia mai stato minacciato: quello che eserciterebbero […] settanta od ottanta milioni di ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] sulla maturità della situazione e dei mezzi, in particolare su tre punti: il culto della violenza; la dittatura del proletariato; la coercizione del dissenso. Il suo discorso si concludeva con una vera e propria ‘profezia’, rivolta ai propri ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] socialismo, che, sotto la guida di Turati, Bissolati e Ferri, stava acquistando sempre maggior influenza tra il proletariato urbano e rurale della Lombardia. Il fenomeno socialista venne discusso nella pastorale Proprietà e socialismo (Cremona 1886 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....