WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] durante la guerra, la socialdemocrazia tedesca). Fin dal primo momento i maggioritarî, decisi ad evitare la dittatura del proletariato di tipo bolscevico e ad avviare la rivoluzione verso la democrazia parlamentare di tipo occidentale, pensarono alla ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] dei movimenti politici e sociali si sviluppò a seguito dei problemi posti dalla società industriale e dalla nascita del proletariato industriale. Di fatto, il movimento sociale del XIX secolo si identificava senz'altro con la classe operaia. È questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] , secondo cui il ruolo è una maschera della persona. Nelle condizioni della proprietà privata del capitale né il proletariato né i capitalisti avrebbero la possibilità di realizzarsi attraverso il lavoro. Nella società borghese il loro Io "reale ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] dei telefoni Edison. Nel 1905 avrebbe poi ricordato che questa esperienza gli aveva dato una "fugace visione del capace proletariato degli Stati Uniti", che forniva la maggior parte della mano d'opera a questo ramo londinese dell'avventura di Edison ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] nella sua integralità, l’uomo dico, e dovrei dire gli uomini, come collettività di liberi a cui la lotta di classe del proletariato apre la via (Saggi sul marxismo, 1960, pp. 16-17 e 24).
La cultura nuova, il marxismo, si riconnette a quelle origini ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] che non comprende gli operai, il quale frena il processo di proletarizzazione, fa da cuscinetto tra il grande capitale e il proletariato e assume tutte le funzioni sociali per le quali il 'vecchio ceto medio' non è più sufficiente, sia dal punto di ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] sia nelle forme embrionali della lotta di classe.
È difficile, tuttavia, per coloro che andavano ingrossando le file del proletariato industriale, parlare di una fase giovanile del ciclo di vita. In fabbrica si entrava appena lasciata la sponda dell ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] al principio territoriale della rappresentanza democratica), la quale può spingersi fino a includere rilevanti frazioni del proletariato industriale, anche se il corporativismo autoritario è più frequentemente "escludente" (v. Stepan, 1978), cioè ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] dal Fondo monetario internazionale, tutti i principali indicatori macroeconomici. Le conseguenze sociali – sui ceti più deboli, il proletariato delle grandi città e delle zone semiaride del nord e del nord-est – delle politiche adottate portano al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e Nello, tornati a Firenze, risulta fondamentale l’incontro con Gaetano Salvemini. Per Carlo, che nelle trincee ha scoperto l’Italia proletaria e che si laurea dapprima, nel 1921, in scienze politiche a Firenze e quindi, nel 1923, in legge a Siena ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....