RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] essa reclutò o coinvolse ogni categoria di cittadini - dal clero all'esercito, dalla borghesia alla nobiltà, dal proletariato cittadino a quello di campagna - con notevolissimo intervento proprio di quelle categorie operaie, che venivano così per la ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , D. S. Merežkovskij (autore di due note trilogie storico-misticizzanti) e M. Gor′kij che s'immerge nell'indagine del proletariato russo con Foma Gordeev, Troe, Mat′, Delo Artamonovych, ecc. Dopo una nuova breve interruzione il romanzo descrittivo e ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] , si sviluppava grandemente, specialmente nei transiti, nelle costruzioni navali e nella navigazione. Con ciò aumentava il proletariato socialista, si intensificava l'inurbamento e l'importazione artificiale degli Slavi, si faceva più sensibile la ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] uomo alla donna: sposa, madre, figlia. Anche la più celere urbanizzazione dei rurali e l'accresciuta aspirazione, in seno al proletariato delle industrie e dei commerci, di superare il ponte che lo separa dalla borghesia, spinge la donna delle classi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] , pari a circa tre milioni e 200.000 ettari, ed è venuta incontro ad aspirazioni profonde e secolari di un proletariato rurale che raggiunge il 55% della popolazione totale del paese. Naturalmente la rottura di unità economico-agrarie preesistenti ha ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] altri federati italici, e applicava ad essi le stesse norme di riconoscimento o di confisca, mentre escludeva il proletariato italico dalle distribuzioni dei triumviri. La legge ebbe un primo grado di applicazione, fino a che gl'interessi cospiranti ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] fino alla fine del XIX secolo di considerare la necessità di ‛riforme di struttura' per migliorare la condizione del proletariato industriale o agricolo, si incontra tuttavia durante il terzo quarto del secolo un certo numero di laici, di preti ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che si accompagnavano a un progressivo processo di scristianizzazione in seno al mondo del lavoro, soprattutto nel proletariato industriale. Le città industriali diventavano per la Chiesa nuova terra di missione. Soprattutto in Francia, Belgio ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] . Le virtù evangeliche sono interpretate in senso sociale: l'amore per i poveri diventa la vocazione rivoluzionaria del proletariato, la carità è l'espressione del carattere sociale dell'uomo che può realizzarsi pienamente soltanto nel socialismo, l ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dottrina di Leone XIII insegnava che una trasformazione dei rapporti economici e sociali che liberasse «l’infinita moltitudine dei proletari [da un] giogo poco meno che servile»7 sarebbe avvenuta solo sul fondamento di un’autentica conversione delle ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....