COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] sviluppo tecnologico.
Nel 1914, all'interno del dibattito socialista sull'entrata in guerra, intervenne negando che il proletariato avesse interesse al problema nazionale. Nel periodo che va dall'entrata in guerra all'occupazione delle fabbriche, l ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] stremate dalla sempre maggiore estensione delle risaie, causa di ricchezza per i proprietari e di miseria e degradazione per il proletariato rurale. Con gli stessi intenti del B. era tornato in patria, a Biella, G. B. Marochetti, e d'or innanzi ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] fino ai grandi moti popolari del 1906 durante i quali i contadini e i pastori sardi assieme a larghi strati di proletariato urbano misero in discussione - anche se in maniera tumultuaria e spontaneistica - la politica del governo e delle forze che lo ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] aver «resa lode grandissima all’onorevole Mussolini» per avere allontanato «il pericolo della così detta dittatura del proletariato» (Discorsi parlamentari, 2003, p. 330). Dopo l’assassinio di Matteotti crebbe la sua opposizione al regime, culminata ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] assegnatagli il 30 ottobre, accolto con diffidenza da una borghesia largamente impregnata di anticlericalismo e da un proletariato urbano e rurale in cui aveva attecchito facilmente la propaganda socialista.
Mostrando subito un metodo pastorale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo non si era impegnato a impedire il ripetersi delle violenze ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di Roma e di Napoli, con i quali condivise l'esigenza di imprimere una forte spinta all'iniziativa rivoluzionaria del proletariato italiano sull'esempio di quanto era avvenuto in Russia. All'inizio del 1919 il G. aderì alla frazione astensionista di ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] al sentimento di compatimento per il latifondista si sostituisce un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle ...
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PUSTERLA, Attilio
Paolo Plebani
PUSTERLA, Attilio. – Nacque a Milano il 10 luglio 1862, primogenito di Paolo e Antonietta Giussani. Dal 1878 al 1880 studiò all’Accademia di belle arti di Brera, dove [...] di A. P. Le cucine economiche e altre immagini della fame nella stampa milanese. 1880-1898, in Immagini di vita proletaria. A. P. e le cucine economiche. Ipotesi di lettura attraverso la grafica, la pubblicistica e la cultura architettonica del tempo ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] dell’ottobre 1892 negò che fosse giunto il tempo di una separazione, sul piano della rappresentanza, tra borghesia e proletariato.
Nel maggio del 1890 era nel frattempo intervenuto, a nome dei cremonesi, al congresso radicale conclusosi con la ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....