Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di donne e bambini, retribuiti in misura nettamente inferiore agli uomini. Ma la maggiore insidia alle condizioni di vita del proletariato furono le crisi periodiche, che si ripetevano a intervalli pressoché regolari di 10-11 anni (1836, 1847, 1857 ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] gruppo degli amministratori. L'espressione politica di questo rapporto è la dittatura del gruppo dominante sul proletariato... Non v'è dittatura del proletariato finché il lavoratore è un dipendente dell'azienda statale, e non il padrone di questa ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Il justicialismo di Perón
Perón assunse ufficialmente il potere il 4 giugno 1946, sostenuto dalle forze sindacali e da masse proletarie e piccolo-borghesi che auspicavano l'avvento di un regime democratico, nazional-popolare, in grado di abbattere in ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] , ad assicurarne la normalità. E questo anche in società che dichiarano di essere ordinate secondo principi di governo proletari.
Tuttavia la contrattazione della prestazione di lavoro (o compravendita della forza lavoro) non è una finzione, ma un ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] pretesa dogmatica che la società socialista debba sostituire "il sistema parlamentare con un sistema consiliare sotto la guida del proletariato e della sua avanguardia, il partito comunista", non furono superati nemmeno in Iugoslavia.
L'idea che gli ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] Impero - aggiunge Engels (v., 1884; tr. it., p. 172) - si varrà ‟del proletariato contro la borghesia e della borghesia contro il proletariato". Poi essa diventa compito istituzionale dello Stato borghese, e le istituzioni rappresentative saranno la ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] rivoluzionario in Cina era costituito dalle masse contadine e che l'avvenire della rivoluzione sarebbe dipeso dalla capacità del proletariato cinese e del Partito comunista di mettersi alla loro testa. Rifugiatosi con un pugno di compagni nella zona ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e creatrice, che smette di essere tale, e una maggioranza distinguibile in un proletariato interno, che pur vivendo nella società non è in essa integrato, e un proletariato esterno, che vive al di fuori delle frontiere della civiltà considerata; con ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] la sua organizzazione economica finirà per sfasciarsi e scompaginarsi. Il progresso tecnico è dunque la condizione perché il proletariato possa accedere al ruolo di classe dominante e, successivamente, perché le classi scompaiano. La tecnica è dunque ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] latifondo?... Negheremo che sbagliammo persino metodi di lavoro, se dopo tanti anni i demani non furono destinati al proletariato, il latifondo non si seppe distruggere e le banche non poteronsi disciplinare?" (Storia della crisi economica..., p. 19 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....