BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] la grande sperequazione esistente nell'isola tra le due classi estreme, dei ricchi e dei poveri, dei proprietari e del proletariato, e data anche la mancanza di una classe media l'istituzione delle casse di risparmio era presentata come quella che ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] dell'arretratezza partenopea a livello sia politico sia economico; e, infine, favorendo una reale acquisizione da parte del proletariato urbano di una coscienza di classe profonda, che lo rendesse conscio dei suoi interessi economici specifici e del ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] della libertà economica come valore in sé.
Malgrado il buon successo in termini di abbonamenti, il 7 genn. 1866 Il Proletario dovette sospendere le pubblicazioni. Non si interruppe e anzi si infittì l'impegno di studio del L. che sviluppò la propria ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] latifondo?... Negheremo che sbagliammo persino metodi di lavoro, se dopo tanti anni i demani non furono destinati al proletariato, il latifondo non si seppe distruggere e le banche non poteronsi disciplinare?" (Storia della crisi economica..., p. 19 ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Genova, al fine di aiutare i meno abbienti nel pagamento delle pigioni - uno dei problemi più gravi del proletariato urbano di quegli anni - mediante premi proporzionali allo sforzo finanziario degli assistiti, con lo scopo di incrementare nel ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] bene neutro soggetto come tutti gli altri al "libero gioco" delle forze economiche, d'altro canto, tuttavia, il proletariato come classe non poteva minare "incoscientemente" il profitto danneggiando i propri stessi interessi e negando l'esistenza di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] la ricostruzione del proprio percorso biografico e politico si vedano del L., oltre a quelle già citate nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dei Principî, intitolato Teoria politica dell'imposta proporzionale e progressiva, il D. osserva che l'ascesa del proletariato non ha condotto all'affermazione dell'imposta progressiva, in quanto i partiti socialisti hanno mostrato di preferire la ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , che ora ha assunto un'accelerazione mai più veduta", perché insomma "fra il tutto della borghesia e quello del proletariato" entrambi si contentassero "di essere qualche cosa" (Nuove forme di organizzazione…, p. 65), occorreva da un lato che i ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] prime avvisaglie del decollo economico, che si stavano manifestando nell'ascesa di una nuova classe imprenditoriale e di un proletariato combattivo ma disposto a collaborare alle riforme. L'E. fu dunque uno dei migliori interpreti della stagione che ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....