CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] piano internazionale e si concretava nell'opposizione tra nazioni ricche e nazioni povere: "ci sono nazioni proletarie come ci sono classi proletarie; nazioni, cioè, le cui condizioni di vita sono con svantaggio sottoposte a quelle di altre nazioni ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dall'effettiva convenienza dei cittadini, o anche - attraverso l'analisi della figura di Masaniello - che la dittatura del proletariato va intesa in senso aristocratico e spiritualistico. Entrò negli stessi anni in rapporto col gruppo di Gobetti, e ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] la presenza degli omosessuali nella società e il dialogo tra questi e la sinistra, meglio ancora il suo amato proletariato. Rispose ad entrambe queste esigenze la sua partecipazione a Diversi in periferia di Enzo Di Calogero e Nereo Rapetti ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] "non ha altra proprietà che le sue braccia", sarà indispensabile, secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, garantirsi nei confronti delle avversità della sorte mediante la costituzione di ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] in seguito all'articolo del C. Franca parola agli operai sulla Stampa del 3 nov. 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste e dal gruppo dei "goliardi gaudenti" dell'Ordine nuovo. Il suo ex allievo rispose ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] la sensazione dell'impreparazione del partito a dare uno sbocco concreto alla tensione e all'attesa rivoluzionaria del proletariato. Affinché il partito potesse assolvere al ruolo di guida di quel movimento che caoticamente cercava di ripetere l ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sociale) occupava l’intero orizzonte e delineava un’oscura ‘nuova preistoria’. Di fronte a un’integrazione progressiva del proletariato, Pasolini cercò un’alternativa sempre più a Sud e più lontano: dal ‘Terzo Mondo accampato nelle nostre periferie ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] le masse popolari, cercando di servirsene per combattere i moderati. Dall'angolo di una città come Livorno, con un proletariato e una borghesia commerciale e finanziaria legati agli affari e ai lavori del porto franco, la sua strategia poteva ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] per i personaggi, ma anche per l'autrice stessa" (Bergius, p. 59), parte, in quanto donna, di "quel curioso proletariato che, a tutt'oggi, non ha ancora ottenuto una completa integrazione nelle prerogative dell'uomo civile" (A. Banti, Il testamento ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Bologna, del quale aprì i lavori con un forte discorso di illustrazione del programma che terminava con un caloroso elogio del proletariato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1917), 2, pp. 361 s.; G. Vandelli, in Bull ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....