Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] .
Mayer, A.J., Il potere dell'ancien régime fino alla prima guerra mondiale, Roma-Bari 1982.
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimento socialista italiano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] totalità per togliere la falsa coscienza: finché il capitalismo non tramonterà, ogni forma di coscienza, compresa quella del proletariato, resterà ideologica.
All'interno della Scuola di Francoforte M. Horkheimer, Th.W. Adorno e H. Marcuse fanno dell ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] , detentrice di privilegi nuovi derivanti dal monopolio dei mezzi di produzione, va combattuta sino all’ascesa al potere del proletariato e alla creazione di una società «senza classi». Per i teorici della moderna società pluralistica invece la b. ha ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'umanità potrà finalmente entrare nel regno dell'abbondanza. La scena, pertanto, è pronta per ospitare la rivoluzione proletaria mondiale, che sarà l'ultima poiché sradicherà ogni forma di sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Il telos della rivoluzione ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] , all'interno, per contenere o reprimere le rivendicazioni avanzate dalle classi basse (quali il proletariato industriale in Gran Bretagna, il proletariato rurale nella Russia zarista, la popolazione di colore in Sudafrica); all'esterno la usano ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] affamati dell'Africa e dell'Asia e dei paesi sottosviluppati, e più generalmente i giovani, vero e proprio proletariato delle società moderne. Essi soltanto possono impedire al sistema di prevaricare, possono opporsi alla malvagità intrinseca di ogni ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] . Come la borghesia, con la Rivoluzione francese, ha abbattuto l'ordine feudale creato dall'aristocrazia, così il proletariato abbatterà in futuro l'ordine capitalistico creato dalla borghesia, dando vita alla società comunista, dove non vi saranno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 80-125, 2, pp. 424-66, e 3, pp. 664-720; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano: saggio di scienza sociografico-politica, 1908) e Historisch-kritische Einführung in die Geschichte ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di donne e bambini, retribuiti in misura nettamente inferiore agli uomini. Ma la maggiore insidia alle condizioni di vita del proletariato furono le crisi periodiche, che si ripetevano a intervalli pressoché regolari di 10-11 anni (1836, 1847, 1857 ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...]
Ciò non significa che la borghesia sia indispensabile per la trasformazione globale della società: la classe media o il proletariato potrebbero assolvere un compito equivalente, se ve ne fossero le condizioni politiche e culturali. Ma si è visto che ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....