Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] per quelli latini), sia per l’uso contemporaneo o per lo stile esemplare, al quale offriranno poi un modello I promessisposi. La centralità della scrittura nella didattica aveva in quel contesto il merito di indicare modelli stabili e unitari, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] anni Trenta, allorché a livello creativo il genere aveva esaurito la carica vitale, è questa l’intenzione dell’autore dei Promessisposi; così almeno risulta da una lettera al Viesseux di Niccolò Tommaseo, il quale scrive che il Manzoni “crede che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] ) o, infine, con il genere del romanzo storico (Sulle lagune, 1863), allora in voga grazie al successo dei Promessisposi. Va però subito notato un allontanamento dal modello manzoniano verso una più marcata attenzione realistica, già evidente nell ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] ’attore. Che nel frattempo non invecchiava bene, accettando anche ruoli assurdi (don Abbondio nello sceneggiato televisivo I promessisposi, 1989, di Salvatore Nocita) o dirigendo film inguardabili (come l’opera ultima Incontri proibiti, 1998); ma ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] Eupilino per i classici Guanda (Parma 2006).
Rispetto al cantiere di Porta o a quello di Parini, il lavoro sui Promessisposi del terzo dei «gran lombardi» potrebbe apparire un interesse limitato all’ultimo tratto della sua vita; in realtà Isella sin ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] poi il passo ogni tanto, per raggiungerli, la paniera perdeva l’equilibrio, e qualche pane cadeva (Manzoni, I promessisposi XI)
In (41), il soggetto della frase principale è la paniera («la paniera perdeva l’equilibrio»): il gerundio evidentemente ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] Tomo; il resto la moglie". "Dicono che a tal uso - afferma il Tommaseo - adoprasse i promessisposi delle sue figliuole, tornando così a' patriarcali costumi del fare allo sposo pagare la dote": e se l'ironia si spinge sino al fondo delle cose, si ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] con più facilità e larghezza in direzione di quello che è stato chiamato «lo stile semplice» e che ha nei Promessisposi di Manzoni il suo testo inaugurale e a lungo più autorevole.
Testa (1997) ha stabilito il regesto dei tratti che corrispondono ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] della letteratura attraverso metafore cinematografiche: si può citare, al proposito, un'analisi di U. Eco dell'incipit di I promessisposi di A. Manzoni in cui la famosa descrizione di "quel ramo del lago di Como" viene definita nei termini di ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] da solo, ha il significato di «stare», «trovarsi»: Chi dava a voi tanta gioia è per tutto (Alessandro Manzoni, Promessisposi).
(b) Il verbo avere ha il significato di «possedere»: Oltre a questo, ch’era l’ornamento particolare del giorno delle ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...