Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] reverendo pronunciò il nome di don Rodrigo.
Nella catena anaforica [1] riconducibile a Renzo sono sinonimi testuali il promessosposo, il nostro giovane, il povero raggirato; in quella [2] di Don Abbondio, abbiamo il padrone, il raggiratore, il ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] che hanno dato origine a nomi comuni: basti pensare a Perpetua, nome della governante di Don Abbondio, nei Promessisposi (nel Fermo e Lucia si chiamava Vittoria), poi diventato nome comune nel senso di «domestica di un sacerdote»; Fortunello ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (con due z) già da Cesare Cantù nel 1838 quale equivalente di sst! (che a sua volta fu introdotto nei Promessisposi 1827, scritto st, ma era già comparso come ist nella commedia alfieriana Il divorzio). È evidente che tali onomatopee circolavano ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] XCVI)
(59) ma non trovavan gusto a piangere e a sospirare sur una cosa che non c’era rimedio (Alessandro Manzoni, I promessisposi XXX)
(60) e forse uscirò d’impaccio per quella via che ne sono usciti mille altri infelici amanti (Pietro Aretino, La ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di un fatto sgradevole (19) (Testa 1997: 44-45):
(16) Dandola vinta a un villano e a un frate! Uh! (Manzoni, I promessisposi, p. 221)
(17) Tra i monatti si alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa, un ‘uh!’ prolungato, come per ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] fare il gran rifiuto (Inf. III, 60), scegliere fior da fiore (Purg. XXVIII, 41), fare come i capponi di Renzo (I promessisposi III); fare il donchisciotte;
(e) il mondo contadino: cercar l’ago nel pagliaio, essere l’ultima ruota del carro, darsi la ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] » (Mortara Garavelli 2003: 131); mentre di ➔ Alessandro Manzoni vanno ricordate le modifiche alla seconda edizione dei Promessisposi (1840), dove mirati interventi di carattere interpuntivo migliorano la scansione ritmica e logica del testo (Mortara ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] mimesi del parlato spontaneo:
(12) se mi s’accostava un passo di più, lo infilavo, il birbone (Alessandro Manzoni, I promessisposi XXXIV)
Sono anche frequenti, non solo nel parlato, i casi di contaminazione tra i due sistemi:
(13) Che Italia avremmo ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] di intendere le storie per minuto
b. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (I promessisposi IX).
Come più sopra ricordato, il pronome di terza persona, a differenza di quelli di prima e seconda persona, può avere ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] amico di casa, o qualche persona di servizio, dir di lui: è un ciuffo, è un ciuffetto (Alessandro Manzoni, Promessisposi)
Nel caso di costruzioni almeno ternarie, la o può essere sostituita in tutte le sue occorrenze, ad eccezione dell’ultima ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...