LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] innanzitutto ai soggetti che decise per le opere destinate al marchese Landi, come testimonianza periodica dei progressi compiuti, dal Prometeo alla rupe del 1782 (Monza, Musei civici) al Paride con la ninfa Enone del 1783, all'Alessandro che dona ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] la sua partecipazione alla Quadriennale d'arte nazionale di Roma, dalla seconda edizione del 1935, anno in cui espose Prometeo liberato (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), al 1959. Sempre nel 1935 partecipò all'Esposizione d'arte moderna di ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] di Saint Louis (1904) e all'Esposizione internazionale di Milano (1906).
Il tema dell'eroe ribelle ritorna nel Prometeo liberato (1906, bronzo, Milano, coll. priv.). Originariamente pensato come monumento per il poeta Percy B. Shelley, doveva essere ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] politico (1852), cm 77 × 63;a Caserta, al palazzo reale: Giotto e Cimabue; Il soccorso all'indigenza; Allegoria del Paradiso dantesco; Prometeo incatenato (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl.: N. D'Apuzzo, Di alcuni dipinti di T. D., s. lI. né ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] del tardo barocco toscano per riprodurle in porcellana. Possono citarsi, tra le altre, un Ratto di Proserpina e un Prometeo da G.B. Foggini; un Endimione dormiente (Sesto Fiorentino, Museo delle porcellane di Doccia) da A. Cornacchini; un Giove ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] ) accompagnata dal Commercio e dalla Ricchezza. Sempre ad affresco dipinse dei Putti in casa Brambilla ed ancora le Storie di Prometeo avilla Testori, che furono tra le sue opere di maggior impegno, dove si avvicinava agli esiti di pittori tedeschi ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] dipinse le decorazioni dell'opera La Semiramide riconosciuta di V. Manfredini; e nel 1761, le scenografie del balletto Prometeo e Pandora di Starzer. Dopo la morte di Giuseppe Valeriani, nell'aprile 1762 Francesco Aloiso venne nominato a succedergli ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] letterario.
Ammantato all'antica, l'intellettuale danese indica il fronte del sarcofago dei Musei Capitolini con la storia di Prometeo (dagli ultimi anni del Settecento sciolta quale allegoria della scultura e del suo primato nelle arti) e il busto ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] tali lavori, sempre a Padova, su commissione del conte Andrea Cittadella Vigodarzere realizzò un affresco raffigurante Prometeo nel soffitto di uno dei saloni del suo palazzo padovano. Su indicazioni dell’architetto Giuseppe Jappelli, intervenne ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] ; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con figure di Daci e, nel medaglione della cappa, il Mito di Prometeo, insieme a quello simile del salone del Naufragio con al centro il rilievo della Fucina di Vulcano, come pure il portale in ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...