Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] allo scopo di ottenere delle conversioni tra gli eretici, che per stimolare un rinnovamento dellafede tra i cattolici.
promotore ne è Claudio Acquaviva, quinto generale dell’ordine dal 1581 al 1615, particolarmente sensibile a un potenziamento delle ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] cura del vescovo di Arezzo Agostino Albergotti, promotoredella causa, il processo superò gli sconvolgimenti rivoluzionari empietà dei filosofi settecenteschi.
Politica e fede resteranno intrecciate nell’iter della causa segnata da più periodi di ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] ’ambito dellafede, la libertà dello spirito, nella vita morale fa leva sulla buona volontà e sull’intimità della coscienza, della propria formazione. Di qui l’importanza dell’insegnamento estetico, promotore di libera e gioiosa creatività, e dell ...
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Indologo e storico tedesco delle religioni (Ditzingen, Stoccarda, 1881 - Tubinga 1962), prof. (1927-45) nell'univ. di Tubinga. Partendo da studî indologici, estese la sua indagine al fenomeno religioso [...] der Indogermanen (I, 1937); Urkunden und Gestalten der germanisch-deutschen Glaubensgeschichte (1940 segg.); Der Yoga. Ein indischer Weg zum Selbst (1958). Nel 1933 fu promotoredella Deutscheglaubens bewegung ("movimento per la fede tedesca"). ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] promotore infine dello svecchiamento della cultura italiana, in nome di un'individualistica e sognatrice concezione della vita e dell giovane letteratura d'allora). E quando P. si convertì alla fede cattolica (e il primo frutto fu la Storia di Cristo, ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] L'Abyātkār-i Zarērān narra un episodio delle lotte di Vishtāsp (av. Vištāspa-) in difesa dellafede e cioè la morte in battaglia di con Firdūsī, che si può considerare iniziatore e promotoredell'epoca aurea, entro questi cinque secoli si ritrovano ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] autorità assoluta della Scrittura e la necessità dellafede personale in Cristo, con alcune innovazioni dell'evangelicalismo sufismo. Nonostante la ricchezza petrolifera dei suoi attuali promotori, la corrente wahhabita tuttavia non si può in ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] la predicazione come aiuto potente a quella diffusione integrale dellafede che egli si proponeva; ma la sua opera non pontificie: di Leone XIII (1894), grande oratore egli stesso e promotoredella predicazione, di Pio X (1906), di Benedetto XV (1915 ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] libertà e si è fatta più salda la fede relativa, mentre è possibile considerare con maggiore spregiudicatezza ingenera nella vita statale, il P. L. si fa promotoredella crisi che porterà alle dimissioni del gabinetto Parri (novembre 1945 ...
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POGGI, Giuseppe
Ettore Rota
Giansenista, seguace di Scipione De' Ricci, democratico del periodo napoleonico. Nato a Piozzano, nel Piacentino, il 21 agosto 1761, compie i primi studî nel ginnasio di [...] i privilegi della curia e la mondanità della Chiesa, per l'integrità dei diritti dello stato e la purezza dellafede. Frattanto dimostra svolge una propaganda repubblicano-evangelica, promotore ardente dell'unitarismo italico e oratore francofilo di ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...