Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] suo ruolo di precursore del cristianesimo e fondatore e promotoredella Chiesa cristiana. In questi casi si può notare l di consacrarla da subito alla sua propria fede in Dio. Cercò la retta osservanza della nostra fede e di qui radunò i vescovi a ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] timorosi, magari senza alcuna intenzione di pubblica negazione dellafede. Le misure ostili di Decio sono mantenute da cui si presuppone il ruolo decisivo come organizzatore e promotoredelle persecuzioni9. È una circostanza che sembra importante per ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] l'autore dell'Èlenchos, assumono particolare rilievo perché hanno permesso a C. di fregiarsi del titolo di confessore dellafede sotto di uno schiavo quale prestanome. Ora il fatto che il promotore e il gestore di quest'attività, nel caso specifico, ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] III 30, in morte di Giovanni Andrea Lampugnani, il promotoredella congiura contro Galeazzo Maria Sforza, ucciso il 26 dic. e dove subì molte sventure.
L’indicazione non autorizza a prestar fede a Ginguené, il quale afferma che il M. studiò latino e ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] incarna l’idea di una fede pia e genuina, Costantino si presenta nuovamente come strumento della Provvidenza. Non solo egli 1925.
30 Il cardinale Camillo Laurenti, principale promotoredella festa liturgica dedicata a Cristo Re, preferiva riferirsi ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della truppa. Occorre, per far rientrare "il disordine già principiato del svaleggio", che il D. adoperi tutta la sua autorità perché questo cessi, mentre Badoer, per convincere anche i più riottosi a rispettare la "promessa fedepromotoredella ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] la condizione della città, con la persona di Lucano Spinola. Questi fu infatti il principale promotore, in quanto delle Expositiones G. distingue nettamente gli ambiti della poesia da quelli dellafede e invoca nel corso del commento la licenza della ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] convocato nel 754 e la posizione iconoclastica venne stabilita nella definizione dellafede, il c.d. Hóros (Gero, 1977, p. 68ss le manifestazioni artistiche; s. Bernardo di Chiaravalle, promotore e guida dell'Ordine tra il 1115 e il 1153, elaborò una ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] come si diceva, in due settori, quello di promotoredella ricerca scientifica bolognese attraverso l'Istituto e quello di in cui aveva creduto ed ai quali cercava di tener fede sia sul piano religioso sia dissociandosi apertamente dalle attività più ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] più pericoloso legare la causa dellafede cattolica in Francia ai destini della lega, la cui inferiorità politica era divenuto il più influente promotore a Roma, una politica che, provocando, in tutti i ceti della popolazione francese una forte ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...