(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] considerato promotore e operatore di pace. Il pensiero di Cotta, sotto questo profilo, si allontana radicalmente da quello dell'altro questo culto del nostro passato, animato da fede profonda nella possibilità di una ricostruzione ed esposizione ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] gesto, riacquista la sua preminenza diventando esso stesso promotore di azione, di trasfigurazione poetica, e quindi , 1931, Kasimir und Karoline, 1932, La sconosciuta della Senna, 1934, Fede speranza carità, 1936), il nome più valido è quello ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] coinvolti con l'occupazione del 1968, ma di sicura fede conservatrice.
Un'operazione di cosmesi che ha lasciato un Lo stesso presidente Havel si è fatto promotore di ''un'azione concertata'' tra tutti i paesi dell'Est per armonizzare e rendere meno ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] aveva spinto l'Alberti a farsi promotore di questo e di un nuovo centro in Firenze. Fanno fede di queste sue benevole stor. d. lett. ital., II (1883), pp. 156-162; id., L'anno della nascita di L. B. A., ibid., XVIII (1891), pp. 313-319; A. ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Arechi, anche i duchi di Benevento vennero adottando la fede e le pratiche dei sudditi romani. Però come, anche principe va segnalata la lega per la distruzione della colonia musulmana del Garigliano. Egli ne fu il promotore; ma la morte (nel 910) gl ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] l’accordo per una pace duratura a causa dell’errore di Yāsser ῾Arafāt, che preferì la per definizione degli assoluti religiosi e di fede, e la politica di uno Stato le sue pubblicazioni, sia in quanto promotore e organizzatore di nuove ricerche. Gli ...
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. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] promotore di quel Club Alpino, sorto nel 1864, che, preparando lo spirito pubblico al giusto apprezzamento delle nostre Alpi, spianò la via al sorgere delle pieno di passione, di senso del dovere, di fede, hanno creata la loro leggenda".
Finita la ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] a quelli stessi dello stato. Egli volle ridurre nelle sue mani il supremo potere, e non esitò a farsi promotore per tale punto ammissibile che proponesse la consegna di Annibale. Né molta fede merita la tradizione secondo la quale per opera d'A. ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] materiato di aspra critica nei riguardi della chiesa mondanizzata, è espressione di fede viva, anelito verso una maggiore intorno alla persona di Gherardo Segarelli (v.), promotoredell'Ordo Apostolorum: gli affiliati chiamarono sé stessi Apostoli ...
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SKARGA, Piotr
Maryla Falk
Predicatore polacco, nato nel 1536 a Grójec presso Varsavia, morto a Cracovia nel 1612. Sacerdote, predicatore, si dedicò anche a opere di beneficenza. In età matura entrò [...] promotore di una radicale riforma tanto dell'organismo statale - ricostituzione della monarchia assoluta, limitazione dei poteri della Dieta -, quanto delldella confederazione di Varsavia sostenne la tesi che l'apostasia dalla vera fede equivale ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...