ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] che, grato al suo promotore, lo nominò prima (1576) vicecancelliere e poi (1578) cancelliere della corona, sicché, sin dai mantenne a spese proprie e diresse con fede e passione di vero umanista.
Bibl.: Dell'enorme mteriale (lettere, discorsi, ecc.), ...
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IMMERMANN, Karl Lebrecht
Carlo Grünanger
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 24 aprile 1796, morto a Düsseldorf il 25 agosto 1840. Cresciuto in mezzo ai ricordi della grande età di Federico II, [...] l'I. si fece promotore d'una riforma del teatro che si sforzò di ricondurre alle tradizioni dell'epoca classica.
Anima 'opera bella; qui ancora la fede nella perennità della stirpe, che è viva manifestazione dell'eterno rifluire del divino nell'umano ...
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PESSINA, Enrico
Emilio Albertario
Giurista, nato a Napoli il 7 ottobre 1828, ivi morto il 24 settembre 1916. Appena ventenne, prese parte ai moti rivoluzionarî napoletani del 1848. Poco dopo, nel 1849, [...] delle dottrine liberali professate, gli attirò le persecuzioni della polizia borbonica, che crebbero dopo la difesa, da lui assunta nel 1852, dei compagni di fede Pessina raccolti e pubblicati dal comitato promotoredelle onoranze per il 50° anno di ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] ordine domenicano. Vi è poi un promotore fiscale o pubblico accusatore e difensore del fisco e delle leggi, un avvocato dei rei e competenza del Sant'Ufficio in genere versa sulla dottrina concernente la fede e i costumi (Cod. Iur. Can., can. 247) e ...
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MAYER, Enrico
Giovanni CALO'
Antonio PANELLA
Educatore e patriota, nato da padre tedesco e da madre francese in Livorno il 3 maggio 1802, morto ivi il 29 maggio 1877. Educato nella città natale, [...] si legò in amicizia, pur non condividendone pienamente la fede politica. Aveva subito un breve periodo di prigionia a del Guerrazzi, del Doveri, del Dini, fu efficace promotoredell'educazione popolare i Toscana, con la speciale preparazione datagli ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] cui gli intellettuali sono il sale della terra, il lievito della storia, i promotori del progresso civile, e così diserzione verso chi si rifugia in sterili professioni di fede. Tradire significa scegliere la parte sbagliata, disertare significa non ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] conclave. Uno è Alessandro Albani: così ripaga Annibale, il promotore primo della sua elezione, di quello fratello maggiore. L'altro è Non si tratta di stabilire se i gesuiti hanno agito in buona fede, a fin di bene. Va troncato, una volta per tutte, ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] ancora sensibili alle attrattive del politeismo. Il progresso dellefede si accelera invece sensibilmente nella seconda metà del quindi forme «importate» e contenuti autoctoni; promotoridell'urbanizzazione sono gli elementi (in gran parte, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 e promotore di una nuova costituzione reazionaria, che rimase correnti di fede cristiana, già Costantino fissa e impone il dogma in nome proprio e non a nome della Chiesa. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fiato le vien mancando.
Le eccitazioni della penna
Certo: se si presta fede ai letterati esterni al campo ottimatizio, sono frutto del "cattivo gusto". E Zeno è tra i promotoridella "conversione" al "buon gusto", la rinascita del quale coincide ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...