MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] quel periodo il M. avrebbe predicato a Roma e avrebbe riportato alla fede alcuni eretici. Il 1° giugno 1440 la presenza del M. è di santità il 30 ott. 1292, della beatificazione della quale il M. si fece in seguito promotore.
Il 18 giugno 1451 il M. ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] di musica e promotore di spettacoli musicali. le altre si affermano le opere La fede tradita e vendicata (Genova 1709; Roma e del repertorio operistico nell’Italia del Settecento: il caso dell’opera buffa, in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] rotto alfine ogni muro di civile separazione tra gli uomini di diversa fede ", egli si veniva a trovare "nella felice circostanza di poter e alla purezza di religione ".
Promotore, e primo firmatario della lettera latina del 9 maggio 1801 di ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] molti debiti che aveva contratto a Firenze e protestando la sua perfetta fede alla famiglia Medici. Da questa data, e per molti anni, del sostegno della successione di Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran parte del baronaggio, promotoredell' ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] della storia attraverso la fede nell'assistenza della provvidenza). Il D. concilia quei luoghi del De Uno e della Rosmini collaboratore delle Memorie di Modena, Modena 1941. Il D. fu promotore del Comitato permanente per la storia della università di ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] , dopo che Gimma ne era diventato promotore generale (1695), all’Accademia degli Spensierati di Rossano Calabro, sodalizio nel quale confluirono molti ex Investiganti.
Musitano diede ulteriore prova della sua ‘fede’ moderna pubblicando Ad Hadriani a ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Roma nel 1894 sotto l'influsso di Paul Desjardins, promotore in Francia della analoga "Union pour l'action morale". Il gruppo romano cattolica, Cesena 1913; La nostra fede. Appunti di filosofia religiosa, Venezia 1918; Fede e vita: Libro di religione ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] per le decorazioni dell’altare di Monza rappresentanti la Fortezza, la Carità, la Temperanza, la Fede, Il sacrificio d promotore, in occasione del quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I d’Asburgo con Carolina Augusta di Baviera, della ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] di universalismo di qualunque fede devono fare i conti con l’irriducibile pluralità delle culture. Benché Pareyson non anche promotore di importanti iniziative editoriali: direttore della Rivista di estetica dal 1956 al 1984; direttore della collana ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] sempre più convinta professione di fede che lo portò ad assumere il ruolo di Gabbai della congregazione sefardita londinese e per restituzione del bambino alla famiglia.
Nel 1860 si fece promotore di una raccolta di fondi per aiutare i rifugiati ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...