I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] assenze: malgrado i legami stretti che intercorrevano col promotore, ad esempio, non furono mai presenti né di documentazione (1952-1956), in «Con tutte le tue forze». I nodi dellafede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Ruffini, all’inizio degli anni Cinquanta, a farsi promotore presso il papa dell’esigenza di una conferenza episcopale in Italia.
A , i suoi continui appelli alla necessità dell’unità in difesa dellafede e di Roma, insieme alla scarsa abitudine ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di questa nuova fase sarà don Giuseppe De Luca, che già aveva collaborato ai «Libri dellafede» e che sarà tra i promotoridella nascita della rivista «Il Frontespizio».
Le vicende del «Frontespizio», uscito inizialmente come supplemento al catalogo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] pertinente. Previamente consapevoli di ciò, i promotori avevano subito affiancato una ‘Biblioteca scritturale’, con deve essere?»55.
Un altro spazio e un altro tempo dellafede era quanto la coscienza opponeva nella controversia con l’autorità; ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1464 P. dichiarò i principali intenti del proprio pontificato: si propose come difensore dellafede cristiana contro le eresie, come promotoredella pace in Italia e nel mondo e della lotta contro i Turchi (O. Raynaldus, p. 411; A. de Tummulillis, p ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] quella continua distinzione tra il piano dellafede e quello delle prove per concludere che la fede non ha ‘bisogno’ dei miracoli promotore di altre iniziative dedicate al Cuore di Gesù, come la stessa Opera della Regalità. La Barelli si occupò della ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Senilis è stato identificato con Sinchell il Giovane, il promotoredella comunità monastica di Cell-Achid (Killeigh, presso Offaly), comunità una nuova sede permanente, da cui potesse predicare la fede ai pagani, il re e i suoi consiglieri lo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] con la quale la Congregazione per la dottrina dellafede nel 1974 chiuse ogni margine a qualsiasi possibilità Viani, poi tra i fondatori del partito operaio italiano e promotoredella Camera del lavoro di Milano. Bouvier identificò in questi fedeli ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] promotore di una vasta operazione culturale che portò alla traduzione della Scrittura e di numerose opere filosofiche e teologiche, molte delle morale e spirituale. Inoltre non mancavano i rinnegatori dellafede. P῾awstos (V 43), ad esempio, racconta ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] dello stesso mese con Pio XII, chiedendo di farsi promotore di una riunione dei presidenti delle Loreto ai compiti del presente, in C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti dellafede nell’età dei mutamenti, Milano 2005, p. 8.
99 A. Acerbi, La ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...