ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] convocato nel 754 e la posizione iconoclastica venne stabilita nella definizione dellafede, il c.d. Hóros (Gero, 1977, p. 68ss le manifestazioni artistiche; s. Bernardo di Chiaravalle, promotore e guida dell'Ordine tra il 1115 e il 1153, elaborò una ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] più pericoloso legare la causa dellafede cattolica in Francia ai destini della lega, la cui inferiorità politica era divenuto il più influente promotore a Roma, una politica che, provocando, in tutti i ceti della popolazione francese una forte ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dove strinse amicizia con l'Alfieri, l'A. fu promotore e principale collaboratore di un giomale, L'Ape, che Oltre che all'attività dell'Amicizia e dell'Amico, l'A. si dedicò pure a quella dell'Opera della Propagazione dellaFede, da lui introdotta ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] intrepidi e fidati per svolgere l'ufficio di difesa dellafede - ordinava a G. di percorrere le contrade settentrionali Kilwardby e Tommaso d'Aquino (della cui dottrina sarebbe stato uno strenuo promotore difendendola in più occasioni contro i ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] su una fittissima corrispondenza, l'amicizia con Kaspar Schopp, ardentemente preso, dopo l'abiura dellafede protestante, ad indicarsi come promotoredella Lega cattolica e spesso disposto, in favore di veementi polemiche, a trascurare gli impegni ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] 27 genn. 1801. Inoltre il D. si fece promotore del tentativo di far rinascere quel Giornale ecclesiastico di D. pubblicava Gli atti dei cinque martiri nella Corea coll'origine dellaFede in quel Regno secondo la relazione scritta da monsig.r vescovo ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] "religiosi" della Lombardia e della Tuscia, nonché del prefetto di Roma e di molti nobili romani. Promotoredell'elezione fu Rainaldo morire "per convertire gli increduli": un campione armato dellafede, la cui combattività poteva, in un momento di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] appartenenti all’élite isolana, fu un attivo promotoredell’invito rivolto al 'lutherano' Baldo Lupetino, un custodito la memoria di Patrizi come quella di un martire dellafede.
Oltre al già ricordato Matteo, Patrizi lasciò sette figli e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dogma dell'infallibilità papale affermato dal concilio, facendosi promotoredella richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum . della Congregaz. per la Dottrina dellafede, nel fondo della Segreteria della S. Congregaz. dell'Indice ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] secondo lui, era stato male interpretato come promotoredell’emancipazione della filosofia dall’autorità teologica. Cartesio propugnò revisioni, ricostruzioni e mutamenti nella sistematica della verità dellafede. Fu cauto nel parlare di progressi ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...