TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] . L'abside presbiteriale, di forma semicircolare, è costituita da un pilastro che sostiene due archi formanti il deambulatorio. Nel pronao sono situati i loculi dove oggi si trovano due lastre con epigrafe, a memoria della sepoltura delle due regine ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] dove Rodriguez stesso, stando a una fortunata tradizione periegetica poi rivelatasi priva di fondamento, avrebbe partecipato alla decorazione del pronao della chiesa (p. 48 nota 17).
Prossimi ai lavori di S. Lorenzo, i malridotti affreschi con Storie ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] tempere e affreschi sulle pareti e sul soffitto. L'incarico dell'esecuzione delle due allegorie con puttini, nelle cupolette del pronao del duomo, e la ridipintura, sull'originale di F. Ferrari, del primo medaglione verso la porta, con Davide e Golia ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Carrée. Sopravvive ancora il tempio di Diana che durante il Medio Evo era stato trasformato in chiesa: esso è costituito da un pronao e da una grande cella con vòlta a botte con sottarchi, che forse serviva come sala rituale per gli oracoli. Essa ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] di decoro classicheggiante (palazzo Ottolenghi ad Asti; Sormani a Milano). La facciata della cattedrale di Ginevra, con pronao a sei colonne, modellato su quello del Pantheon, rappresenta il tentativo massimo in questa direzione (è bene avvertire ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] le iscrizioni votive. Il secondo edificio (B) risulta costituito da un ampio vano rettangolare a cui è attaccato una sorta di pronao che si affaccia su di un vicolo laterale della grande strada. Nel vano si rinvennero un altare e un pozzo con ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] . Sulla sommità della collina dell'antica B. (Tell el-Husn) è stato scoperto un tempio ellenistico (m 28 × 6), composto di pronao e cella (lunga 7 m); ma nell'epoca ellenistica la città si estese intorno al tell (collina) nella pianura. Un'iscrizione ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] rostri e due grandi fontane; sul lato E una biblioteca e agli angoli N-E e N-O, due templi formati da un pronao con due colonne corinzie fra le ante, lunga cella e per acroterî statue di Atena e Nikai classicisticamente riecheggianti lo stile del IV ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] pergamene. Sulla terrazza occidentale sorge un tempio di dimensioni molto limitate: la sua lunghezza è di m 15,90: il pronao occupa solamente m 1,32, la cella 9,25, e l'opistodomo 5,03; le colonne sono costituite da semicolonne incastrate ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] ciò che più conta è che essi coesistono nello stesso tempio e perfino nello stesso ambiente, come nel tipico esempio dei capitelli del pronao del tempio di Iside a File.
L'abaco o dado si compone costantemente della sovrapposizione di uno o più dadi ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...