MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] proposte da Mosca furono numerose prima di giungere alla realizzazione del fronte aggettante rispetto al volume della chiesa, del pronao tetrastilo corinzio ‘a foglie d’ulivo’ in marmo bianco di Frabosa. La copertura in piombo della cupola fu ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di V. si trovano, Venezia 1743. In particolare per i cavalli di S. Marco: L. Cicognara, Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di S. Marco, Venezia 1815; A. W. Schlegel, Lettres aux editeurs de la Bibliothèque Italienne sur les chevaux ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] con la copertura a crociera a struttura metallica, cui si contrappone, nel prospetto principale, la trasparenza del grande pronao. Il progetto definitivo prevedeva l'apposizione, in facciata, di un gruppo scultoreo di F. Messina, mai eseguito. L ...
Leggi Tutto
NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] (Betti, 2007, pp. 139 s.).
In questi anni esercitò anche, a Pontremoli, l'attività di architetto: suoi sono i progetti del pronao della chiesa di S. Francesco (1741), di palazzo Rusca Pavesi (1742-49) e del citato palazzo Dosi Magnavacca (1743-47 ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao su colonne delle scuderie, posto al centro fra due ali concave rivestite a bugnato che rimandano alle tradizionali barchesse ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] della soluzione più semplice testimoniataci nel tempio di Efesto (che però è alquanto più recente), contiene un pronao regolare circondato tutto intorno da un fregio. Contemporaneamente al tempio di Efesto, anche il vicino Partenone ricevette ...
Leggi Tutto
MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] . 37-54; V. Milano, I fratelli Mazenta negli episcopati di Gaspare Visconti e Federico Borromeo, in Quadriportico e pronao della basilica di S. Maria Nuova in Abbiategrasso. Atti del Convegno internazionale di Abbiategrasso… 1998, in Arte lombarda, n ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] a stampella pure con ornato. Nella grotta XIX di Ajanta, un chaitya che ricorda direttamente quello di Karli, il "pronao", all'esterno, presenta colonne divise dalla decorazione in quattro zone, l'ultima delle quali improvvisamente si restringe a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] questo contesto è inoltre esemplare il caso del Pantheon.
L’iscrizione di Settimio Severo posta sull’architrave del pronao del Pantheon ricorda i lavori di consolidamento, prevalentemente di ‘cuci-scuci’ eseguiti sul monumento vetustate corruptum nel ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] , ed è stato possibile osservare come in età tiberiana avvenga la costruzione del complesso templare (suddiviso in un profondo pronao e in un’ampia cella quasi quadrata in opera mista). Sono stati inoltre individuati gli accessi monumentali al Tempio ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...