Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] al centro del quale si elevava su un alto podio un piccolo tempio corinzio tetrastilo con cella poco profonda e ampio pronao: vi si accede da E con una gradinata, mentre nella parte posteriore si apre una porta che dà nella camera funeraria ...
Leggi Tutto
SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] di statica). Sulla terrazza sorge il nuovo tempio, prostilo, tetrastilo, in antis, con podio liscio e puteal strigliato al centro del pronao. I bolli delle tegole portano il nome del meddíss del 130 a.C., Sn. Staiis Mit. Κ. Della decorazione fittile ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] trattasse di un tempio romano, detto di Herrenbrünnchen, che sorgeva su un alto podio: un’ampia scalinata doveva condurre al pronao del tempio, prostilo, da cui si penetrava nella cella; si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] personaggi più importanti della storia dell’Urbe (summi viri); sull’asse delle stesse esedre, da un lato e dall’altro del pronao del tempio di Marte Ultore, rispettivamente il gruppo di Enea, Anchise e Ascanio e la statua di Romolo avanzante; sull ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] che ha un illustre precedente a Roma nell’Ara Pacis. L’iscrizione in lettere di bronzo posta sull’architrave del pronao (scomparsa ma ricostruita, sia pure con fatica e con qualche discussione, esaminando i fori di inserzione delle lettere perdute ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] o propileo a colonne; il podio era molto alto e in esso erano ricavate due stanze; una lunga scalinata saliva al pronao, tetrastilo, ma con due altre colonne al posto delle ante. I muri della cella erano esternamente decorati da pilastri scanalati; l ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] palazzo papale di Roma, si accompagna una matura definizione di dettagli all'antica, che richiamano le soluzioni del pronao del Pantheon e quelle dell'arco di Settimio Severo per il cassettonato delle volte. La disposizione obliqua della facciata ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] seduta accademica di S. Luca del 10 gennaio 1813), e di qui proseguì verso Cori, dove stava cadendo in rovina il pronao del tempio di Ercole.
Fin dal 1810 gli era stata affidata dal governo francese la sistemazione di piazza del Popolo, che prevedeva ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] latina, cupola e terminazione triconca, con una maggiore enfasi sul presbiterio (coperto da una seconda cupola) e con un pronao addossato alla facciata. Le ingenti spese non permisero di realizzare il progetto per la cattedrale (eretta dal 1614 su ...
Leggi Tutto
Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] scavo sull'acropoli, iniziato nel 1987, ha portato alla scoperta di un tempio arcaico con ingresso a O e uno stretto pronao. È incerto se il tempio avesse anche un àdyton nella sua prima fase dal momento che il muro divisorio nella parte posteriore ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...