NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] (Betti, 2007, pp. 139 s.).
In questi anni esercitò anche, a Pontremoli, l'attività di architetto: suoi sono i progetti del pronao della chiesa di S. Francesco (1741), di palazzo Rusca Pavesi (1742-49) e del citato palazzo Dosi Magnavacca (1743-47 ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao su colonne delle scuderie, posto al centro fra due ali concave rivestite a bugnato che rimandano alle tradizionali barchesse ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] . 37-54; V. Milano, I fratelli Mazenta negli episcopati di Gaspare Visconti e Federico Borromeo, in Quadriportico e pronao della basilica di S. Maria Nuova in Abbiategrasso. Atti del Convegno internazionale di Abbiategrasso… 1998, in Arte lombarda, n ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] palazzo papale di Roma, si accompagna una matura definizione di dettagli all'antica, che richiamano le soluzioni del pronao del Pantheon e quelle dell'arco di Settimio Severo per il cassettonato delle volte. La disposizione obliqua della facciata ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] seduta accademica di S. Luca del 10 gennaio 1813), e di qui proseguì verso Cori, dove stava cadendo in rovina il pronao del tempio di Ercole.
Fin dal 1810 gli era stata affidata dal governo francese la sistemazione di piazza del Popolo, che prevedeva ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Maria della Rotonda (1625-28), dove Borromini eseguì i disegni dei suoi progetti per i campanili e dei capitelli corinzi del pronao, nel palazzo del Monte di pietà, nella progettazione della chiesa di S. Ignazio e a palazzo Barberini.
Sebbene non sia ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] latina, cupola e terminazione triconca, con una maggiore enfasi sul presbiterio (coperto da una seconda cupola) e con un pronao addossato alla facciata. Le ingenti spese non permisero di realizzare il progetto per la cattedrale (eretta dal 1614 su ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] , il nuovo fronte in travertino si riconnette all'esempio cortonesco di S. Maria della Pace, sia per ciò che attiene al pronao ovale dotato di otto colonne d'ordine tuscanico, sia nella forma del timpano inflesso che ospita lo stemma papale. Anche i ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] e dubbi stilistici. Si finì per realizzare una chiesa che ricorda vagamente le architetture cistercensi con l'aggiunta di un pronao. La consacrazione, con l'edificio ancora al rustico, avvenne nel 1937, ma ancora nel novembre 1956 il F. approntò un ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] una piazza sul fianco del teatro alla Scala.
1832. Milano: edicola del giardino della Guastalla, a forma di pronao ionico tetrastilo; cappella circolare e salone nel parco del collegio e tabernacolo della cappella delle Signore della Guastalla.
Fonti ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...