CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...]
Alla fabbrica principale, che già era stata rimaneggiata su progetto del Valadier e completata nel 1821, il C. aggiunse il pronao ionico e, sui lati, due porticati dorici, che alle rispettive estremità si incurvano, formando due esedre per parte.
La ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] chiesa di S. Andrea, consacrata nel 1847, rimase priva della facciata, che il C. prevedeva di completare con un pronao esastilo. Disegni autografi sono conservati presso la Biblioteca civica A. Mai di Bergamo, in un album rilegato dal titolo Crivelli ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] stretta rua del Cassero, su cui si affaccia; ciò al fine di creare una sia pur breve apertura prospettica al pronao classicheggiante, ionico, che caratterizza la facciata.
Il C. lavorò ancora in altre località del Piceno: a Colli del Tronto, dove ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Marchini (1977), l'edificio consiste in un unico ambiente rettangolare, probabilmente rimaneggiato all'interno, preceduto da un pronao tetrastilo di colonne ioniche, coperto a botte e coronato, sul fronte, da una riquadratura incassata nella parete ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] per la Toscana con il rigoroso forinalismo neoclassico della sua massa parallelopipede, preceduta da un elegante e raffinato pronao di minore altezza (Dalla "Libreriola"..., 1983, pp. 13 ss.); nei pressi di Dicomano progettò pure la cappella della ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di due corpi, uno nella parte anteriore e uno nella parte posteriore. L'edificio è caratterizzato sul fronte principale da un pronao tetrastilo con colonne doriche di ordine gigante, posto su un alto basamento nel quale è inserito l'accesso al piano ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] tempere e affreschi sulle pareti e sul soffitto. L'incarico dell'esecuzione delle due allegorie con puttini, nelle cupolette del pronao del duomo, e la ridipintura, sull'originale di F. Ferrari, del primo medaglione verso la porta, con Davide e Golia ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] di decoro classicheggiante (palazzo Ottolenghi ad Asti; Sormani a Milano). La facciata della cattedrale di Ginevra, con pronao a sei colonne, modellato su quello del Pantheon, rappresenta il tentativo massimo in questa direzione (è bene avvertire ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] che muovevano dal centro urbano verso occidente (via del Piliero, via S. Lucia e via Mergellina), nonché il disegno del pronao dell'ingresso al camposanto nuovo. Nel 1822 accettò la cattedra di architettura presso l'Accademia di belle arti di Napoli ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] della Madonna vi è la corona col drappo sostenuta da angioletti in volo. L'apparato è contenuto in un pronao a quattro colonne tortili; le due centrali aggettanti e interamente dorate sono rivestite di decorazioni fitomorfe e poggiano su telamoni ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...