MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] sul lato S dell'anta N-O. Come il tempio di Artemide esso ha la sua fronte ad O, è prostilo con un pronao di quattro colonne sulla fronte e opistodomo in antis con due colonne fra le ante. Sul pavimento della cella restano i frammenti della statua ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] architettonico assai semplice e nitido, caro agli architetti del tempo. In epoca tolemaica il tempietto fu fornito di un pronao a colonne riunite in basso da cortine in muratura, oggi assai danneggiate. La necropoli rupestre ha tombe dell'inizio ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] con argilla, è costituito da una cella rettangolare (misure esterne: m 10,70 × 7,40), preceduta a N da un breve pronao di cui non si conosce l'esatta disposizione. Sono conservati all'interno l'eschàra rettangolare, che si trova quasi al centro della ...
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SIKINOS (ἡ Σίκινος)
Red.
Piccola e selvaggia isola delle Cicladi meridionali, tra Pholegandros ad O e Ios ad E; misura 14 miglia quadrate e mezzo. Sappiamo che nel 425-4 a. C. pagava 1000 dracme di tributo; [...] totale la trabeazione misura m 1,02. Blocchi sparsi della sima con cyma recta misurano m 0,21 di altezza. Il pavimento e il soffitto del pronao sono di lastre di marmo con travi marmoree. La porta della cella è alta m 3,53, larga m 1,70 in basso, m 1 ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il pronao all'atrio di S. Lorenzo. Tale pronao è oggi il complesso romano più imponente della città.
Al 250 d. C. risale l'attività della zecca ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] stesso divenne più tardi battistero e questo ha favorito la sua buona conservazione; sono andate però perdute le colonne del pronao. Il fatto che all’interno del Palazzo fossero collocati anche un mausoleo e un tempio conferisce ulteriori funzioni al ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] attica (v. greca, arte).
Alla terrazza del tempio si accedeva da N mediante un propileo dorico a tre navate, con un pronao con due colonne in antis, costruito nel noto conglomerato di arenaria e che attualmente si ritiene del V secolo. Ad O del ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] per il tempio di Atena Arèia, per il quale Fidia eseguì la statua di culto, e dove Polignoto dipinse i muri del pronao. Nel 431 i Tebani stavano per impossessarsi della città. Nel 429 fu stretta d'assedio da Archidamo, ma la esigua guarnigione tenne ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] tempio A provengono alcune lastre in pòros facenti parte di un fregio continuo che ornava la sommità della fronte del pronao, divisa in due da un pilastro rettangolare mediano. Queste lastre sono decorate a rilievo con una teoria di cavalieri nudi ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
A. de Franciscis
Località della Campania dove si trovava il santuario di Diana Tifatina; distava circa tre miglia dall'antica Capua e da questa città vi si giungeva attraverso [...] colonne per lato. Restano ancora ampie tracce del pavimento a mosaico della cella e soprattutto del pavimento del pronao dove, con tessere nere inserite nel tessellato bianco omogeneo, era un'iscrizione, oggi faticosamente leggibile, nella quale si ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...