A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] in giù, le maggiori innovazioni poi accolte dalla grammatica dell’italiano, come la definitiva potatura delle forme arcaiche dei pronomipersonali di terza persona (ei, eglino, elleno), la sostituzione di ella soggetto con lei, l’abilitazione di lui ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] e /m/ sono realizzate come [ŋ]: [paˈroŋ] «padrone», [ˈkaŋpo] «campo», [kaŋˈtar] «cantare».
Il capitolo dei pronomipersonali è interessante per alcune particolarità che rendono i dialetti veneti più simili agli altri dialetti settentrionali (e, per ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] .
Le strategie di mascheramento vengono applicate più frequentemente alle parole dotate di significato lessicale, ma anche ai pronomipersonali e possessivi, agli avverbi di luogo e agli elementi di risposta (sì / no). Di frequente gli elementi ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , e assumono sempre il genere e il numero del nome a cui necessariamente si riferiscono; i pronomi si flettono per genere e numero, ma i pronomipersonali anche per caso; i verbi possono flettersi in base al modo, tempo, aspetto e persona. Dunque ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] Par. XIII, 55-57); incinquarsi «moltiplicarsi per cinque: «questo centesimo anno ancor s’incinqua», Par. IX, 40) e dai pronomipersonali (inluiarsi «immergersi in lui»: «Dio vede tutto, e tuo veder s’inluia», Par. IX, 73; intuarsi «immergersi in te ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] su, tra e fra possono combinarsi con di, come accade spesso (se pure non sempre obbligatoriamente) davanti a un pronomepersonale: tra di loro, su di me.
Fra le preposizioni proprie, su costituisce un caso particolare: ha tutte le caratteristiche ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] «Giornale storico della letteratura italiana» 152, pp. 481-516.
Renzi, Lorenzo (1983), Fiorentino e italiano: storia dei pronomipersonali soggetto, in Italia linguistica. Idee, storia, strutture, a cura di F. Albano Leoni et al., Bologna, il Mulino ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] Tipicamente, dunque, il tema è espresso da:
(a) forme linguistiche ‘esili’ quali il ➔ soggetto sottinteso e i pronomipersonali ➔ clitici (o atoni) appoggiati al predicato;
(b) sintagmi nominali (➔ sintagma nominale) posti prima del predicato, sicché ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] anche l’alta frequenza della forma che in luogo delle forme del pronome relativo obliquo (con o senza ripresa pronominale): tutte le persone che . In primo luogo, è frequente l’uso dei pronomipersonali e di forme pronominali del verbo: mi faccio una ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] ... («Corriere della sera» 23 settembre 1982)
(d) L’anafora sostitutiva è realizzata inoltre dall’ampia classe dei pronomi, per es. da pronomipersonali, come quelli sottolineati in (14), riconducibili a Uto e a gli scarponi:
(14) Così Uto Drodemberg ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...