Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] più complessi si possono trovare sequenze di aggettivi possessivi di prima persona seguiti da aggettivi affettivi e da nomi (9), e nomi o pronomi seguiti da apposizioni nominali (come in 7 e 8) oppure da frasi relative (come in 4, 12 e 19):
(19) Il ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] stories degli ultimi 50 anni, si è notato un frequente uso del pronome voi al posto del lei, forse a causa dell’interferenza del pronome you inglese. A proposito dei pronomi personali soggetto in traduzioni dall’inglese all’italiano, si è rilevato un ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] 1974: 15)
la storia si può sostituire, ad es., con la verità, e nella frase seguente la vediamo sostituita da una proforma, il pronome la (cfr. anche § 5.7). Una parola o una sequenza di parole che non può essere sostituita da una proforma, non forma ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] essere e le preposizioni (io Natale casa «a Natale sono stato a casa»);
(b) è usato il pronome tonico soggetto (➔ soggetto) e i ➔ clitici sono sostituiti con pronomi tonici:
(2) lui a me detto ieri «me ne ha parlato ieri»
(c) l’articolo è omesso ...
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concordanze
Enzo Esposito
. L'esigenza di disporre di repertori alfabetici delle opere di D. ha promosso fin dal secolo scorso la pubblicazione di parecchie concordanze. Per quanto riguarda la Commedia, [...] cantica, ma diversa è la collocazione delle voci: nel repertorio americano infatti le parole (esclusi gli articoli, i pronomi, le congiunzioni e simili) sono poste alfabeticamente sotto la forma principale, e sotto il lemma più frequente è riportata ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] dug può valere tanto "buono" quanto "esser buono". Il sumero ha tanto pronomi personali indipendenti, quali mae, "io", zae, "tu", ene, "egli", e così via, quanto pronomi possessivi che si suffiggono al sostantivo, come -mu, "mio", -zu, "tuo", -nene ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] tutti i colori), volerne (non volermene).
I clitici si combinano in alcuni casi tra loro dando luogo a verbi con pronome multiplo:
(e) verbi con -cela: avercela (con), farcela;
(f) verbi con -cene: corrercene, volercene (ce ne vuole!).
La classe più ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] antico nell’espressione del secondo termine di paragone è quasi assente l’introduttore di, a eccezione dei casi in cui precede un pronome:
(24) Non dannare: scrivi CCCC. Per mala ventura se una tua penna sarà più larga di me! (Il Novellino 1970: 184 ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] situazione
Si è chiuso in casa e non ne (= da lì) vuole uscire
Ne (= da lì) siamo usciti con le ossa rotte
– come pronome ➔personale, è usato al posto delle forme di ciò, da ciò, di questo, da quello ecc.
Ne (= di ciò) parlerò ai nostri soci ...
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IMPERATIVO NEGATIVO
L’imperativo negativo forma la 2a persona singolare con non + infinito
Non parlare Ada, non dire nulla. Non ti muovere (M. Mazzantini, Non ti muovere)
«Va là, va là non pensarci» [...] è uscito dal gruppo)
Non pensiate male, per carità!
Usi
A differenza dell’imperativo affermativo, nell’imperativo negativo i pronomi possono trovarsi sia dopo sia prima del verbo
non dirglielo / non glielo dire
non muoverti / non ti muovere
non ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...