(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] traduzioni dal portoghese in brasiliano si è dovuto limitare a mutare i se in si, i de in di e talvolta la collocazione dei pronomi.
Bibl.: Ad. Coelho, Dialectos romanicos ou neo-latinos em Asia, Africa e America, s. l. e s. a., I, II, III; R. Romeo ...
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NUNAZIONE
Carlo Tagliavini
. I semitisti occidentali chiamano nunazione (dal nome della consonante araba \ARABO\ nūn che vale n) il fenomeno grammaticale arabo che i grammatici indigeni chiamano tanwīn [...] semitiche. Recenti studî tendono però a dimostrare che l'origine di questi fenomeni è data da elementi determinativi (pronomi dimostrativi) e che il primitivo valore della mimazione e nunazione doveva essere determinativo e non indeterminativo.
Bibl ...
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NEGAZIONE - Grammatica
Giacomo Devoto
Rapporto logico elementare che si applica a qualsiasi categoria linguistica e ha assunto forme speciali per le esigenze morfologiche e per l'influenza di elementi [...] con parole irrigidite: mica in italiano, briza in emiliano, gotta in lombardo, pas (da "passo") e point in francese.
Il pronome, pure affettivo, nessuno sostituisce nemo che deriva da ne hemo "non uomo", che sostituisce un più antico ne quis.
Avverbî ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...]
La deissi è il meccanismo che aggancia una comunicazione allo spazio (per es., con gli avverbi qui, là o con i pronomi questo, quello), al tempo (ieri, oggi), alle persone implicate (io, tu). Si tratta di un requisito tipico del testo parlato; anche ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] 18, n. 1-2.
Benincà, Paola (1993), Sintassi, in Sobrero 1993, vol. 1º, pp. 247-290.
Berretta, Monica (1985), I pronomi clitici nell’italiano parlato, in Holtus & Radtke 1985, pp. 185-224.
Berretta, Monica (1993), Morfologia, in Sobrero 1993, vol ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] non esprime però sempre un movimento testuale di tipo cataforico. Ci sono casi in cui il referente del soggetto sottinteso o del pronome è in realtà già stato introdotto nel co-testo precedente; è così nel brano
(18), che si colloca all’interno di un ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] quanto riguarda le forme allocutive (Pregiatissimo Signor N. e simili, oggigiorno piuttosto Egregio/Gentile/Egr./Gent. Signor/sig. N.), i pronomi di cortesia (Ella/Lei, ora in genere Lei/lei) e le formule di saluto (Con ossequio e simili, oggi Con ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] Venzi] accorse [= è accorso] subito, appena chiamato; io ero già a letto, sono corsa a chiamar loro! (ivi, p. 753)
Il pronome clitico precede il costrutto verbo modale + infinito:
(19) Se lo vuol sapere (ivi, p. 682)
Sul piano lessicale si segnala l ...
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gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] (Pg XII 35 le genti / che 'n Sennaàr con lui [Nembrot] superbi fuoro). Frequente, inoltre, l'accordo di pronomi personali e aggettivi possessivi plurali con il singolare ‛ gente '.
Il vocabolo entra a costituire alcuni sintagmi di carattere semantico ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] prime (perlopiù verbi, nomi, aggettivi e, secondo alcuni, anche avverbi) forniscono il contenuto, le seconde (articoli, pronomi, congiunzioni e preposizioni; ➔ parti del discorso) tendono a svolgere funzioni supplementari, come quella di indicare le ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...