Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] plurale essi / esse e loro. Se si eccettua quest’ultima forma, alla terza persona è sempre marcato anche il ➔ genere. Il pronome di terza persona singolare lei, quello di terza plurale loro e quello di seconda plurale voi vengono impiegati anche come ...
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FA NIENTE O NON FA NIENTE?
La forma corretta è non fa niente, con la doppia negazione prevista quando i pronomi ➔indefiniti negativi sono usati dopo il verbo.
La forma fa niente è tipica del parlato, [...] soprattutto settentrionale: dunque da evitare nello scritto, anche se non mancano esempi illustri nella tradizione letteraria
Si vede il mondo arrabattarsi davanti e si fa niente (C. Pavese, Ciau Masino) ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] per errore), rinforzata da un che:
(10) c’era una festa dove che ero io a mettere la musica.
Come per i pronomi, esistono casi in cui la relativa non ha un antecedente (le cosiddette relative indipendenti: Cinque 1988: 483) dato che la congiunzione ...
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linguistica In grammatica, proposizione (o frase) r., quella che si riferisce a un elemento di un’altra proposizione dalla quale è retta; pronomi e aggettivi pronominali r., avverbi r., congiunzioni r. [...] proposizione r. (il quale, che, quando, dove, come) o relativa interrogativa (chi?, quale?, quanto?, dove? ecc.); pronomi e aggettivi pronominali, avverbi r. indefiniti hanno duplice funzione semantica e sintattica, indefinita e insieme r. (chiunque ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] oggetto (me, te, lui, lei, sé, noi, loro) vengono usati anche nei complementi preposizionali (dico a te; parla con lei). Il pronome oggetto per la ripresa di referenti non umani o inanimati è rappresentato dalle sole forme atone lo, la, le, li. I ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] in cui si asseriva, erroneamente, l’origine spagnola del lei, si giunse in epoca fascista al divieto dell’uso di questo pronome a favore del voi. Ciò comportò tuttavia che al formale voi venne spesso preferito il più confidenziale tu (Serianni 1989a ...
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Grammatico greco (forse di Frigia), scolaro di Trifone di Alessandria, insegnò a Roma al tempo di Augusto; scrisse fra l'altro sulla flessione e derivazione dei pronomi e in polemica con le teorie grammaticali [...] di Aristarco ...
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RIFLESSIVI, VERBI
Nei verbi riflessivi l’azione compiuta dal soggetto ricade nella maggior parte dei casi sul soggetto stesso.
I verbi riflessivi si coniugano combinandosi con i pronomi ➔personali e [...] si dividono in:
– riflessivi diretti, se il soggetto e l’oggetto della frase coincidono
Giuseppe si veste
Claudia si lava
– riflessivi indiretti, se l’azione non ricade direttamente sul soggetto, anche ...
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ESCLAMATIVI, AVVERBI
Gli avverbi esclamativi sono usati per introdurre proposizioni ➔esclamative
Come s’è fatto tardi!
Dove andremo a finire di questo passo!
VEDI ANCHE esclamativi, aggettivi e pronomi; [...] esclamativo, complemento; esclamativo, congiuntiv ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] and solidarity, in Style in language, edited by T.A. Sebeok, Cambridge (Mass.), The MIT Press, pp. 253-276 (trad. it. Pronomi del potere e della solidarietà, in Linguaggio e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...