Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed ...
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Ecclesiastico (Genzano 1832 - Roma 1887), nipote di Camillo. Dopo essere stato segretario di PropagandaFide per gli Affari orientali e vescovo di Tessalonica in partibus, fu nominato (1874) nunzio a Vienna; [...] dedicò allora tutta la sua attività per trovare un nuovo equilibrio tra gl'interessi ecclesiastici e la politica asburgica, e in particolare si prodigò, attraverso personali incontri con Bismarck e altre ...
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Ecclesiastico (Roma 1836 - ivi 1896). Prof. di storia nel collegio di PropagandaFide, segretario nel 1885 della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinarî, fu inviato a Berlino per i negoziati [...] che posero fine al Kulturkampf. Fu poi nunzio a Vienna (1887-93), arcivescovo (1889), cardinale (1893) e prefetto degli archivî pontifici ...
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Erudito domenicano (Chio 1713 - Tarquinia 1792); prof. di fisica alla Sapienza di Roma, e direttore della Casanatense, quindi prof. di filosofia a S. Marco in Firenze, pubblicò Theses de ethnicorum oraculis, [...] de cruce Constantino visa et de evangeliorum cronotaxi (1738). Chiamato a Roma, insegnò nel collegio di PropagandaFide (1740), fu segretario della congregazione dell'Indice (1779) e maestro dei Sacri Palazzi (1781), continuando la sua attività di ...
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Scrittore croato-dalmata (Jastrebarsko 1597 circa - Zara 1649). Francescano, nel 1626 entrò in servizio di PropagandaFide, traducendo e curando la stampa di libri sacri in caratteri glagolitici. Divenuto [...] verso il 1646 consigliere del "sultano" Jahja che con l'appoggio della Santa Sede e delle potenze cattoliche avanzava le sue pretese al trono turco, nel 1647 fu nominato arcivescovo di Ochrida e, nel corso ...
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Ecclesiastico (Leighlirabridge, Carlow, 1830 - Sydney, Australia, 1911). Studiò a Roma al Collegio irlandese, all'Università Gregoriana e a PropagandaFide e prese gli ordini nel 1853. Prof. di ebraico [...] a PropagandaFide (1861), vicerettore del Collegio irlandese, fu poi segretario del cardinale P. Cullen, l'arcivescovo di Dublino. Vescovo titolare di Olba (1872) e coadiutore del vescovo di Ossory, successe a quest'ultimo nello stesso anno. ...
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Poeta giocoso e satirico (Pistoia 1674 - Roma 1735). Ricevuti gli ordini sacri, visse a Roma, dove occupò varie cariche sino a quella di segretario di PropagandaFide. Lasciò apologhi latini, una traduzione [...] delle commedie di Terenzio, due orazioni latine, Capitoli satirici e confidenziali, liriche. L'opera sua maggiore è il Ricciardetto, poema giocoso di materia cavalleresca, dal nome del protagonista, un ...
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Storico (Fraustadt, Posnania, 1875 - Francoforte sul Meno 1930), entrato (1895) negli oblati di Maria Immacolata, poi ordinato prete, si trasferì a Roma dove divenne (1926) direttore della Pontificia biblioteca [...] missionaria, che ordinò nel palazzo di PropagandaFide. Nella prima seduta di una nuova Commissione missionaria permanente a Berlino (1910) svolse una relazione sui Doveri e compiti della scienza verso le missioni, che diede inizio alla studio ...
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Oratoriano (La Valletta 1604 - Viterbo 1672); inviato giovanissimo dalla Santa Sede in Oriente per trattare con i maroniti (di cui parla nel Breve racconto del viaggio al Monte Libano, 1654), fu poi a [...] Roma, incaricato della versione della Bibbia in arabo. Segretario della Congregazione di PropagandaFide, poi canonico della cattedrale di Viterbo. Molto importanti, tra le numerose opere erudite, Notitia de' vocaboli ecclesiastici, ecc. (1644), ...
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Storico e poeta croato-dalmata (Sebenico 1580 - Roma 1637); studiò a Roma presso i gesuiti, fu canonico a Sebenico (1606) e, dal 1627, a Zagabria; dal 1631 al 1635 fu vescovo titolare della Bosnia, ma [...] risiedette soprattutto a Zagabria e a Roma, occupandosi per conto di PropagandaFide di pubblicare libri liturgici in glagolitico. Come storico creò veri e proprî falsi e nella sua Vita Iustiniani (circa 1619) sostenne che l'imperatore romano era ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...