CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] maggiore quantità di operai dell'ars Mentoris, come per antonomasia gli autori chiamano ora la caelatura (Varrone, Properzio, Marziale, Giovenale; v. caelatura).
Le descrizioni di oggetti cesellati, veri o immaginati, sono frequenti nei poeti, che ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] indole ("istum dominum Gasparum veronensem tamquam singularem amicum colito"); un amico che si prodigava per far esemplare codici di Properzio e di Catullo da inviare ai sodales che gliene facevano richiesta (Salutati, II, 20: "Benvenutus de Imola ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] antica. Più tardi, ciò che lo respinse dal Croce furono le pagine sul mondo classico, in particolare quelle su Properzio, in verità piuttosto superficiali e incompetenti, che l'irritarono come segno d'incapacità a penetrare i problemi dell'arte e ...
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OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] , XXIX (1875), pp. 501-515; L’arte in Silio Italico, ibid., s. 2, IV (1877), pp. 275-283; La Cintia di Properzio, ibid., XXX (1881), pp. 581-604; Didone, ibid., XXXIV (1882), pp. 201-222; Storia della letteratura latina compendiata ad uso dei licei ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] di Tommaso sono quelle che costituiscono la raccolta - in quattordici volumi - di opere commentate di scrittori latini: Catullo, Properzio e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (v. vol. I, p. 741)
M. J. Strazzulla
Numerose indagini, effettuate all'interno dell'antico tessuto urbano nel corso degli ultimi anni, hanno contribuito a precisare [...] la raffinata decorazione pittorica degli ambienti e la presenza di epigrammi graffiti in lingua greca al poeta Properzio, che della casa sarebbe stato il proprietario, sembra urtare contro difficoltà cronologiche, dal momento che le pitture ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] e poi definitivamente da Domiziano.
Del tempio di Apollo e dei suoi annessi abbiamo la vivace e fedele descrizione in Properzio nella 31ª elegia del libro secondo. Le immagini delle tre divinità adorate nel tempio sono riprodotte sulla nota base del ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] romano (Carm., I, 10, 17-20). Così Virgilio nell'Eneide fa confidare a M. dei messaggi per i suoi eroi. Anche in Properzio (III, 30,6) e in Lucano (IX, 661) si riscontrano simili sincretismi.
Fuori d'Italia il culto tributato al M. italico fu ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] il quadro rivela una selezione molto originale; per quanto riguarda la poesia, è vero che G. non cita né Lucrezio, né Properzio, né le Selve di Stazio, né Tibullo, ma di Terenzio conosce tutte le commedie, che considerava giustamente scritte in versi ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (v. vol. VII, p. 438)
D. Manconi
Le ricerche sul centro antico di S. hanno interessato negli ultimi anni anche il territorio circostante, che ha restituito alcune [...] appare leggermente più tarda rispetto a quella del santuario.
Il percorso stradale che usciva da Porta Venere/Torri di Properzio costeggiava l'anfiteatro e le terme presso S. Claudio, passava davanti al santuario e si dirigeva quindi verso Perugia ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...