dimostrazione
dimostrazióne [Der. del lat. demonstratio -onis, dal part. pass. demonstratus di demonstrare "rendere manifesto", comp. di de- e monstrare "mostrare"] [FAF] (a) Argomentazione attraverso [...] è vera. (b) In una teoria matematica o fisica, procedimento consistente nel ricavare, come teoremi, proposizioni da altre proposizioni primitive. ◆ [FAF] D. a posteriori: in una teoria fisica, procedimento consistente nell'articolare opportunamente ...
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meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebra astratta; [...] opposto; (e) nella teoria degli insiemi, la scrittura A-B ("A m. B") indica l'insieme dei punti di A che non appartengono a B. ◆ [FAF] Nella logica matematica, indica la negazione; per es., se A è una proposizione, -A ("m. A" o "non A") indica la ...
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eliminazione
eliminazióne [Der. del lat. eliminatio -onis, "atto ed effetto dell'eliminare", der. del part. pass. eliminatus di eliminare, comp. di ex "fuori di" e limen -minis "soglia della casa" e [...] mobile. ◆ [FAF] Procedimento per e., o eliminativo: operazione euristica per individuare la proposizione vera tra varie proposizioni; consiste nell'esaminare una proposizione per volta, eliminando via via quelle che risultano all'esame false o errate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i punti a cui riduco queste parole" (ibidem). Stabilite le regole e le definizioni, occorre provare con il loro aiuto le proposizioni del testo sacro: "Premesse queste cose, paragono le parti dell'Apocalisse l'una con l'altra e le riassumo in ordine ...
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inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] f è l'applicazione identica di A in sé stesso. ◆ [ANM] Funzione i.: → invertibile: Funzione invertibile. ◆ [FAF] Legge delle proposizioni i.: → proposizione. ◆ [ALG] Numero i., o intero (s.m.) di un numero dato: il reciproco di questo, cioè il numero ...
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disgiunzione
disgiunzióne [Der. del lat. disiunctio -onis "il disgiungere e l'effetto di esso", da disiungere (→ disgiunto)] [ALG] [FAF] (a) Uno dei connettivi enunciativi della logica matematica, la [...] '"o" incompatibile (p o q è vera se e solo se p e q non sono simultaneamente veri, ma possono anche essere falsi). (b) Proposizione che risulta verificata dagli elementi di un certo insieme ai quali compete l'uno o l'altro di due o più attributi; è ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] della metà dell'angolo di incidenza e più grande di un quarto di questo. Come ricorda lo stesso Ibn al-Hayṯam, si tratta di una proposizione del Libro V dell'Ottica di Tolomeo. Per l'indice n=3/2 si ha allora:
,
dove i è l'angolo di incidenza e d ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] tutto ciò che è in moto "è necessariamente mosso da qualcosa" (Physica 241b 34; 259a 29-31). Nella terminologia medievale questa proposizione era resa come 'ogni cosa che si muove è mossa da un'altra' (omne quod movetur ab alio movetur). Secondo il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] così tedioso e intricato da provocare la nausea. Ma essi raggiungevano [i risultati] per mezzo di alcune semplici proposizioni, giudicando che niente scritto in uno stile differente fosse degno di essere pubblicato, e di conseguenza nascondevano l ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] variabile complessa: II 781 c. ◆ [PRB] Schema di B.: v. processi stocastici: IV 606 a. ◆ [PRB] Teorema di B.: è la celebre proposizione secondo la quale se p è la probabilità (costante) di un evento in una prova e se, su n prove eseguite, m risultano ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...