Chimica
Per i composti chimici ➔ compósto di coordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] essere uguali, o contrari, e sono espressi mediante le varie congiunzioni coordinative, che nel primo caso possono anche mancare (c. per asindeto).
Medicina
C. dei movimenti
Funzione del sistema nervoso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] un regolo misuri la lunghezza di un pezzo di legno, o un contadino che verifichi l'estensione di un campo: le proposizioni appena illustrate ci appariranno allora come le conclusioni del tutto naturali di una tale prassi.
L'idea moista di uno spazio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] è errata. Contrariamente a ciò che il dilemma assume come pacifico, le norme hanno valori di verità: anch'esse, come le proposizioni, possono essere vere o false. Ne è prova il fatto che enunciati del tipo "È vero che non si deve uccidere" sono ...
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proposizioneproposizione termine usato, in logica, come sinonimo di enunciato per designare una → formula ben formata di un linguaggio formale: il linguaggio degli → enunciati (detto anche linguaggio [...] la lettera A la frase «13 è un numero primo» e con la lettera B la frase «13 è multiplo di 3», la proposizione è simbolicamente rappresentata dalla scrittura A ⇒¬B (si legge «A implica non B») che è detta forma proposizionale. Il valore di → verità ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] avere forma esplicita, introdotte dalle congiunzioni che e come (es., «che tu dica questo è assurdo»; «come lui sia venuto a saperlo è un mistero»), o implicita, con il verbo al modo infinito (es., «errare ...
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barbara
Termine mnemonico della sillogistica, designante il primo modo della prima figura del sillogismo, in cui sia le premesse sia la conclusione sono proposizioni universali affermative (A). Per es.: [...] «Ogni animale è corpo; ogni uomo è animale; dunque ogni uomo è corpo». Questo, che è considerato il sillogismo tipo, consiste nell’applicare un principio generale a un caso speciale o singolare ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] aveva permesso a Ch. J. Brianchon (1806) di dedurre da un celebre teorema sulle coniche, scoperto 166 anni prima da B. Pascal, la proposizione duale che porta il suo nome (v. coniche, n. 13); ma è merito del Poncelet d'averne messa in luce la portata ...
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CONSECUTIO TEMPORUM
L’espressione consecutio temporum, mutuata dalla grammatica latina, si usa nella grammatica italiana per indicare le norme che regolano la concordanza dei tempi verbali delle proposizioni [...] subordinate (prime tra tutte le proposizioni ➔oggettive) legate alla proposizione principale da un rapporto di contemporaneità, anteriorità o posteriorità.
• Quando nella subordinata si usa il modo indicativo, i tempi vanno usati come nello schema ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ma in tal caso ci troviamo di fronte a una ulteriore e più 'profonda' riduzione), hanno sviluppato i loro concetti e le loro proposizioni fondamentali entro un quadro di riferimento in cui la psiche (o la mente) è qualcosa che si forma ed evolve nell ...
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CHE, COSA O CHE COSA?
Tutte e tre le forme del pronome ➔interrogativo cosiddetto ‘neutro’ sono corrette e ampiamente diffuse nell’italiano contemporaneo nelle proposizioni ➔interrogative sia dirette, [...] sia indirette
Che / cosa / che cosa mi volevi dire?
Non mi ricordo più di che / di cosa / di che cosa ti volevo parlare
Cosa appare oggi la forma più comune in tutti i livelli dello scritto e del ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...