geometria intuitiva
geometria intuitiva studio delle proprietà geometriche delle figure del piano e dello spazio tridimensionale basato su evidenze di natura percettiva. È sostanzialmente la modalità [...] , prima che si definisca un sistema di assiomi a partire dal quale, con un rigoroso metodo deduttivo, le proposizioni della geometria sono dimostrate e diventano teoremi. La geometria intuitiva realizza, quindi, un terreno di esperienza dei fatti ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] la Sorbona condannò 18 tesi caratteristiche della "scuola baiana"; successivamente Pio V condannò 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di B. e dei suoi scolari (bolla Ex omnibus afflictionibus, 1567), condanna confermata, nonostante l'apologia ...
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Diritto
Documento diplomatico destinato ad attestare il raggiungimento di un accordo internazionale e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni [...] complementare rispetto a un accordo principale.
Filosofia
Nella terminologia del positivismo logico, p. o anche proposizioni protocollari, enunciazioni semplicissime, elementari, non scomponibili o riducibili, che si riferiscono alle percezioni più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] , indicate con i numeri interi 1-7. Gli altri paragrafi sono numerati con un decimale maggiore di uno e minore di sette. La proposizione 1.1 va letta come delucidazione o approfondimento della 1, la 4.441 della 4.44, e così via. Lo stile è sintetico ...
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inferenza, regola di
inferenza, regola di locuzione equivalente a regola di deduzione o regola di derivazione logica (→ deduzione, regola di); essa designa una regola che permette di passare da una affermazione [...] logica (→ deduzione, catena di). Così procedendo, si deduce (cioè si dimostra) un teorema a partire da assiomi (proposizioni inizialmente assunte come vere). Esempi di regole di inferenza sono (la linea orizzontale indica l’inferenza):
• modus ponens ...
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In grammatica, modo indicante la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro). Il suo impiego viene sovente a coincidere con quello [...] che mancano, per esprimere comando, consiglio, preghiera, augurio, concessione (si mettano in salvo; sia pure!). Sempre in proposizioni indipendenti, può inoltre esprimere dubbio (che sia matto?) o desiderio; nel secondo caso, s’adopera l’imperfetto ...
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Filosofo e critico d’arte statunitense, nato ad Ann Arbour (Mich.) il 1° gennaio 1924 e morto a New York il 25 ottobre 2013. La notorietà di D. è legata soprattutto ai suoi scritti di filosofia dell’arte, [...] benché abbia dedicato il suo lavoro anche ad altre problematiche: dallo statuto delle proposizioni storiche (Analytical philosophy of history, 1965; trad. it. 1971) alla teoria della conoscenza (Analytical philosophy of knowledge, 1968) e dell’azione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] "ut unum ad unum, sic omnia ad omnia", che abbiamo visto all'opera qui sopra. Esso interviene per la prima volta nella proposizione II.4, in cui Cavalieri vuole dimostrare che, se due figure (piane o solide) hanno ugual altezza e se le sezioni fatte ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono estratte 49 proposizioni; E. si difese (1326) e ricorse al papa (1327); ma ad Avignone Giovanni XXII condannò con la bolla In agro Domini ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] , presenta la discussione apertasi in tema di significato con la nota tesi wittgensteiniana, secondo cui "il senso di una proposizione consiste nelle sue condizioni di verità". All'interno di essa ha preso corpo l'esigenza analitica di un esplicito ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...