GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] alla funzione potenziale di semplice strato e alla funzione potenziale di doppio strato. Queste proposizioni furono enunciate dal G. già nel 1891 (Proposizioni fondamentali della statica dei corpi elastici, in Rend. del Circolo matematico di Palermo ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] da introduzioni illustrative. Tra l'altro, la rivista pubblicò integralmente i documenti pontifici dai quali vennero estratte le ottanta proposizioni del Sillabo (L'Arch. d. ecclesiastico, febbraio-marzo 1865, pp. 101-426), poi raccolti in volume. La ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] 19 ag. 1956.
Il D., come ha sottolineato il Brusotti, si distinse per la "caratteristica dedizione alle proposizioni fondamentali della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa ed alle applicazioni della matematica con speciale riguardo ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due seguenti proposizioni: 1. "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali", e 2. "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] e politiche di Aristotele, fa uso delle traduzioni umanistiche del Gaza, del Bruni, del Trapezunzio. Tra le altre" proposizioni", figurano anche quelle tratte da testi spuri, come ad esempio il De admirandis in natura auditis nella traduzione moderna ...
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FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] . dei Lincei, cl. di scienze fis., matem. e nat., XIV (1882-83), pp. 143-172 e Intorno ad alcune proposizioni della teoria delle sostituzioni, ibid., XVIII (1884), pp. 487-513, nelle quali compaiono risultati originali sulla formazione di un gruppo ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] Fu lui a convocare (1382) il "Concilio del terremoto" (per l'evento sismico che lo fece chiudere), che condannò 10 proposizioni di W. come ereticali e 14 come erronee. I comuni resistettero, ma la stessa università di Oxford dovette sottomettersi e W ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] a discussioni, che continuarono pur nei concilî di Costanza (la difese J. de Torquemada; Giovanni XXIII e Martino V confermarono la canonizzazione, 1415 e 1416) e di Basilea. Né mancano in esse proposizioni dal punto di vista cattolico discusse. ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] deducibile da altre di esse», p. 18) e l’irriducibilità delle idee primitive («allorquando dalle proposizioni non è possibile dedurre alcuna proposizione la quale possa essere assunta quale definizione di una delle idee primitive», pp. 19 s.). Padoa ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] da tutte le forme concrete in cui la lotta politica prendeva forma, la difficile storicizzazione delle sue proposizioni intellettuali potrebbero far ritenere esatta questa definizione, ma più generalmente "civile".
Mancano del resto nelle riflessioni ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...