FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] decenni del Settecento, ritenevano d'aver scorto sia la fonte primaria della verità sia le radici esclusivamente filosofiche delle proposizioni false sul mondo. Pochi mesi dopo la pubblicazione de L'homme machine (1748) di Lamettrie, E. de Condillac ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] a dire del potere generativo che dava origine ai corpi viventi).
La riluttanza di Boyle a dar credito a proposizioni esplicitamente metafisiche si estendeva anche alle teorie del luogo e dello spazio. La concezione secondo cui la maggior parte dei ...
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eliminazione
eliminazióne [Der. del lat. eliminatio -onis, "atto ed effetto dell'eliminare", der. del part. pass. eliminatus di eliminare, comp. di ex "fuori di" e limen -minis "soglia della casa" e [...] mobile. ◆ [FAF] Procedimento per e., o eliminativo: operazione euristica per individuare la proposizione vera tra varie proposizioni; consiste nell'esaminare una proposizione per volta, eliminando via via quelle che risultano all'esame false o errate ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , per es. An, se ne deduce con un ragionamento la verità della successiva, An+1, allora tutte le infinite proposizioni della successione sono vere. È questo il cosiddetto principio di i. completa. Molto spesso tale principio si incontra in forme ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] i connettivi in questione. Per es., la negazione viene interpretata come quella f. a un argomento che assume valore V se la proposizione a cui si applica la negazione è falsa, e viceversa; si può rappresentare tale f. con il seguente schema (o tavola ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] e nella logica matematica vi fu la tendenza (G. Peano) a introdurre una particolare n., includente pressoché tutte le proposizioni e le concatenazioni logiche, in modo da escludere quasi, negli enunciati e nelle dimostrazioni dei teoremi, la parte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] assi maggiori delle ellissi planetarie.
Un esempio della natura potente e intuitiva del metodo geometrico di Newton può essere ricavato dalla proposizione 6, in cui si dimostra che se un corpo P ruota intorno a un centro di forza S lungo una curva ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] così tedioso e intricato da provocare la nausea. Ma essi raggiungevano [i risultati] per mezzo di alcune semplici proposizioni, giudicando che niente scritto in uno stile differente fosse degno di essere pubblicato, e di conseguenza nascondevano l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] tre leggi di Kepler, Newton ne offre una reinterpretazione dinamica alla luce della legge di gravitazione universale. Nelle proposizioni successive, dalla IV alla IX, la legge dell'inverso dei quadrati viene via via generalizzata, fino ad abbracciare ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] , che è costituito da simboli di termini categorematici (come variabili e costanti enunciative per denotare le proposizioni, individuali per denotare gli oggetti, predicative per denotare gli attributi, ecc.) e simboli di termini sincategorematici ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...