FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] . dei Lincei, cl. di scienze fis., matem. e nat., XIV (1882-83), pp. 143-172 e Intorno ad alcune proposizioni della teoria delle sostituzioni, ibid., XVIII (1884), pp. 487-513, nelle quali compaiono risultati originali sulla formazione di un gruppo ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] p. contigue di a rispetto ad A; d) la p. sia indefinitamente grande. Le condizioni contrarie a queste quattro proposizioni comportano evidentemente una variazione delle frequenze relative p e q.
È questo il primo passo dell’evoluzione, poiché può ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] deducibile da altre di esse», p. 18) e l’irriducibilità delle idee primitive («allorquando dalle proposizioni non è possibile dedurre alcuna proposizione la quale possa essere assunta quale definizione di una delle idee primitive», pp. 19 s.). Padoa ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] e di incompletezza di Gödel. Va osservato comunque che sono stati trovati vari esempi di proposizioni vere (dette proposizioni combinatorie indecidibili) della teoria dei numeri, che non sono dimostrabili nell’aritmetica di Peano. Inoltre ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] (specchio).
Prop. 20: determinare la misura di una data profondità.
Prop. 21: determinare la misura di una data lunghezza.
Tali proposizioni furono riprese da al-Kindī nell'opera Fī taqwīm al-ḫaṭa' wa-'l-muškilāt allatī li-Uqlīdis fī 'l-Manāẓir ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] incontro di parole diverse appartenenti a una stessa frase fonetica (cioè a una stessa frase non nel senso di proposizione grammaticale, ma nel senso di gruppo di parole pronunciate di seguito). L’incontro di parole diverse, intimamente congiunte per ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] librum commentarii, 77, 7-17 e 78, 8-20), Speusippo e Menecmo avrebbero discusso sulla questione se le proposizioni derivanti dai principî si chiamassero tutte 'teoremi', come avrebbe voluto Speusippo, 'problemi', come sosteneva Menecmo, oppure se si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] per esempio dimostrare (vedi [6]) che se
[6] (DB ∙ DH)/(FB ∙ FH) = (DC ∙ DG)/(FC ∙ FG)
allora:
Questa importante proposizione ci dice appunto che l'involuzione è un invariante rispetto alle operazioni di proiezione e di sezione.
Le coniche secondo ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] gradita dello strumento. La memoria era un sunto dei risultati raggiunti nelle Lectiones opticae, che N. condensò in poche proposizioni, di cui le più significative erano le seguenti: 1) I colori sono proprietà innate e originarie della luce, diverse ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] 1860, sugli Annali di matematica pura ed applicata, comparve una nota del C. sulle curve a doppia curvatura, Nota sopra due proposizioni di Navier intorno alla curvatura delle curve a doppia curvatura, III[1860], pp. 353-62). Prendendo spunto da due ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...