«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , della violazione del diritto un’opera bona? Quello, però, che può parere strano a chi appena ci rifletta, è che una proposizione così repugnante al senso comune, e i termini della quale fanno a’ cozzi tra di loro, sia potuta non parere strana a ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il C. non aveva ancora alcuna prova che questi si dovesse identificare con l'Honteim) rettificasse e chiarisse alcune proposizioni. Il C. dovette affrontare ben presto spinosi conflitti giurisdizionali con i tre arcivescovi elettori, mostrando scarsa ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] forma di "triteismo" dove le tre persone sono sì di essenza divina, ma distinte per ordine, grado ed essenza.
Le proposizioni del G., che lui stesso diceva esser diverse da quelle di Sabellio e di Ario, certamente indisponevano Calvino, ma non meno ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] difficile tentativo di tracciare una netta linea di demarcazione), era facile riportare la sua posizione, nonostante le distinzioni avanzate, alle proposizioni condannate 53 e 27 di Baio, a proposito dei due stati di natura prima e dopo il peccato; o ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Benzi - denunciò l'opera del M. alla congregazione dell'Indice come "meritevole di proscrizione", per le "molte proposizioni false e scandalose". Nello scontro tra probabiliorismo domenicano e probabilismo gesuita, l'arcigno Concina aggregava il M. a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] luoghi dell'Esprit des lois che più avevano sollevato le proteste della censura ecclesiastica ("ha pubblicamente ritratte alcune proposizioni del suo Libro, ed ha protestato di darvi riparo, se Dio gli concede vita; anzi questo monsignor arcivescovo ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] il capitolo generale dell'Osservanza tenuto a Mantova nell'anno 1569, per dirla con il Micanzio, "318 delle più difficili proposizioni della Sacra Teologia, e della Filosofia Naturale". Fu in seguito a questa disputa che il duca di Mantova Guglielmo ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] : consigliava, perciò, alla Curia un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia e la solenne condanna delle proposizioni in contrasto con le leggi canoniche.
Durante la sua permanenza a Colonia in qualità di amministratore, fu stipulata ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] a ogni padre conciliare una pubblicazione, redatta, sotto la sua guida, da padre Anton Maria da Vicenza, contenente le proposizioni di s. Bonaventura in favore dell'infallibilità pontificia. Occupata Roma dal governo italiano, si fece promotore di un ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] argomentazione che non può essere tacciato di giansenismo se non chi accetta almeno qualcuna delle famose cinque proposizioni di Giansenio condannate dalla Chiesa. Accentuò poi la sua avversione alle dottrine probabilistiche, accusando di molinismo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...