CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 23 genn. 1688, il C. insieme con lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni fossero dichiarate "prossime all'eresia": se dalla congregazione non uscì alcun documento ciò fu dovuto al fatto che nell'autunno ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] l'agostiniano; ed anche il gesuitico, ché non m'importa. Stia pur nei confini del dogma, e sfugga i sensi delle proposizioni condannate, del resto prenda il sistema che vuole, purché sia sistema di scuola cattolica" (lettera del C. al Molinelli, 12 ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] , che lo fece interrogare prima da Ludovico Beccadelli e poi dall'inquisitore Tommaso Maria Beccadelli. Trovato reo di quarantasei proposizioni eterodosse, gli fu imposta l'abiura che egli fece il 15 giugno dal pulpito del duomo di Modena davanti a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), e non una vera e propria bolla di condanna come volevano gli avversari del Fénelon: il breve condannava ventitré proposizioni "sive in obvio carum verborum sensu, sive attenta sententiarum conexione" ma non conteneva mai il termine eretico. Subito ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] lassiste nel 1665-1666 e, come cardinale-giudice, a quelle del 1679. Egli si oppose invece alla condanna delle proposizioni rigoriste, denunciate dagli antigiansenisti nel 1679, e che saranno condannate nel 1690 sotto Alessandro VIII. In seguito, nel ...
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Teologo spagnolo (Miniesa de Aragón, Saragozza, 1628 - Roma 1696). Sacerdote (1652), dottore in teologia, dal 1663 visse a Roma, circondato da amici e ammiratori. Ivi pubblicò il Breve tratado de la comunión [...] contro M. provocarono il suo arresto (1685): processato, abiurò (1687) e fu condannato con la bolla Caelestis Pastor che elenca anche 68 proposizioni di M. anatematizzate. Passò nel carcere del S. Uffizio gli ultimi nove anni della sua vita. ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] la sua opinione in qualità di consultore di una commissione di cardinali, creata appositamente da Innocenzo X per esaminare sette proposizioni, di cui cinque tratte da Giansenio, che la facoltà di teologia di Parigi aveva inviato a Roma per un ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] d'avventure (nelle Avventure di un giovane cavaliere,Verona 1752).
Meno interessanti le opere a carattere dottrinario (Difesa di alcune proposizioni de' primi scrittori delle Vite di s. Filippo Neri,Bologna 1740; Giunta alla difesa di s. Filippo Neri ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] da Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovo di Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche e ve ne aveva aggiunta una diciassettesima, ottenendo così quel testo di venticinque capitula che fu discusso e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] riunì un sinodo locale presieduto dal patriarca Giovanni e presente Acacio di Berea (aprile 432). Venne elaborato un documento contenente sei proposizioni di cui è conservata solo la prima (ibid., I, 4, pp. 92-3; P.G., LXXXIV, col. 658C); in essa i ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...