GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ma non identificabile né con gli enti categoriali esistenti fuori della nostra mente, né con alcuno degli enti mentali (termini e proposizioni) che il nostro intelletto è in grado di produrre. Tutta la sua realtà si esaurirà nell'essere l'oggetto di ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] Regia università, mazzo V, n- 45).
La commissione laica, pur ammettendo che vi erano nelle materie dettate dal C. delle proposizioni ardite, altre non ben spiegate e che l'opera in genere era assai confusa, non la ritenne però meritevole della dura ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] , altre sei furono condensate in tre e una ne fu aggiunta. In definitiva, la commissione stilò un elenco di settanta proposizioni che intitolò Syllabus propositionum.
Il 20 giugno 1861 il documento fu trasmesso a un gruppo di dodici consultori per la ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Chionio, che tenne la cattedra di diritto ecclesiastico fino al 1754, quando fu espulso per aver sostenuto proposizioni richeriste nel trattato De regimine ecclesiae.
Questa vicenda ebbe certamente influenza sulla formazione del Bono. Alla cattedra ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo decreto del S. Uffizio del 24 sett. 1665 includente ventotto proposizioni (senza i nomi degli autori, ma alcune del Guimenius, Caramuel, Amico) e un secondo del 18 maggio 1666 includente altre ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] Maria Luigia"), incarico che conservò fino al 1808. Durante questo periodo diede alle stampe due opere: Proposizioni fisico-matematiche, Parma 1805; Proposizioni di geometria, ibid. 1906.
Chiamato a Napoli ad insegnare ai figli di un alto funzionario ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] protonotaro apostolico. Nel febbraio 1487 Innocenzo VIII lo chiamò a far parte della commissione che doveva esaminare le proposizioni di G. Pico della Mirandola; in autunno lo stesso papa lo incaricò di una importante missione diplomatica presso ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] dei suoi rapporti con le altre virtù teologali, escludeva con convinzione il sospetto di eresia da tutte le altre proposizioni delle Réflexions morales che concernevano punti di più semplice comprensione e di più immediato interesse per i fedeli: se ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] ). Al concorso indetto all'uopo vennero presentati dodici modelli che conosciamo perché furono pubblicati da Vincenzo Coronelli (Proposizioni diverse de' principali architetti per il progetto di S. Eustachio, Venezia s.d., ma 1710); nella leggenda ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] deporre a Firenze per il primo processo a Galilei.
Il domenicano T. Caccini aveva denunziato al Santo Uffizio alcune proposizioni eretiche di Galilei, sul movimento solare e sull'interpretazione delle Sacre Scritture, che dichiarava aver udito dall'A ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...