LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] , V. Barbacovi), trovandone il sostegno alle idee sulla lingua e l'educazione enunciate in due orazioni che condensano le proposizioni del purismo trentino: Intorno alla eleganza della lingua italiana (ibid. 1812), pronunciata il 2 dic. 1811 "nella ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] ad una fatalità che esiga il sacrificio di almeno una vita? ".
E ancora si inoltrò nella via di proposizioni sempre più d'avanguardia, quali l'indicazione del parto cesareo nel prolasso del funicolo, nelle presentazioni podaliche con inerzia ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] appena liberato e Ferrante Gonzaga: tramite l'arcivescovo di Augusta il F. riuscì ad impossessarsi dei testi delle proposizioni di Carlo V e dei principi tedeschi e ad inviarli a Ferrara, tradotti in latino. Questa ambasceria registrò consistenti ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] .
Il 12 apr. 1651 il C. era stato chiamato da Innocenzo X nella speciale Congregazione istituita per giudicare cinque proposizioni di Giansenio sospette di eresia. Il C. si dedicò a questo compito con molto zelo, nonostante le amarezze procurategli ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - emessa l'8 sett. 1713 e pubblicata il 10 - Unigenitus Dei filius di Clemente XI che, nel condannare 101 proposizioni tratte dalle Réflexions morales di P. Quesnel, di fatto condannava l'intera dottrina giansenistica.
Agisce in lui la stizza del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] de province touchant un ecclésiastique…, ripresero le polemiche gianseniste. L'opuscolo accettava la condanna delle cinque proposizioni, ma rifiutava di attribuirle a Giansenio; sosteneva inoltre posizioni rigoriste in ambito morale e metteva in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ex universa SS. Theologia (Ingolstadt, Eder, 1584): un’esposizione del simbolo niceno con un elenco di 695 proposizioni. Rientrato in Italia pronunciò il sermone per la traslazione in Vaticano delle reliquie di Gregorio di Nazianze (Prediche fatte ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] Franciscus Burgensis". La copia di F. si distingue comunque dalle altre per i numeri d'ordine assegnati ad alcune proposizioni di Archimede e ciò ha permesso di riconoscervi il manoscritto citato più volte da Piero della Francesca nel De quinque ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] ), opera con la quale intendeva confutare le critiche che il ferrarese Celio Calcagnini aveva mosso a Cicerone in altrettante proposizioni delle sue Disquisittones in libros officiorum M. Tullii (1541).
La stampa avvenne a Lione nel 1544, quando, a ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] , intitolato Un'ipotesi sul "Dictatus Papae" di Gregorio VII.
Pochissime le pagine, ma esplosiva l'ipotesi: le famose proposizioni (Reg., II, 55a) costituirebbero in realtà solo "un indice di una collezione canonica sul primato della Chiesa romana ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...