Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] dal sovrano è effettiva: si hanno delle assemblee periodiche, convocate a date fisse, nelle quali si vota su due proposizioni: se piaccia al sovrano conservare l’attuale forma di governo, se gli piaccia lasciarne l’esercizio ai governanti attuali ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ritmata, si basa quasi esclusivamente sulla coordinazione delle proposizioni, ha movenze semplici, con un vocabolario poco ricco. La maggior parte dei testi ha contenuto religioso, che del ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] individuare i principi che regolano tanto i sistemi naturali quanto quelli sociali: di conseguenza, tenta di approdare a proposizioni generali, valide sia per le discipline naturalistiche sia per lo studio del comportamento umano. Sulla base dell ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] e benefici dei possibili esiti dei corsi d’a. alternativi. L’a. sociale può pertanto fondarsi su principi o proposizioni descrittive spesso applicati dall’attore in maniera acritica, benché ciò non basti a rendere irrazionale il suo comportamento ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , a dispetto di ogni rigorosa precisazione, di Concordato di Worms18. Il significato della rivoluzione, compendiato nelle ventisette proposizioni del celebre Dictatus papae di Gregorio VII19, testo programmatico per l’azione del papa e non semplice ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] tipo adattivo … perseguite dal sistema giuridico attraverso tecniche che operano non sul piano della struttura delle proposizioni giuridiche ma su quello del contenuto delle disposizioni normative», tendendo il diritto «con tali controlli cognitivi ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] lealtà, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza» (art. 3, co 2), il comma 3 si articola in tre proposizioni principali:
i) l’avvocato si uniforma ai principi del codice deontologico forense emanato dal Consiglio nazionale forense ai sensi ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] anche ribadire, per evitare incomprensioni ed equivoci, che le disposizioni non sono insiemi di parole senza senso, ma proposizioni giuridicamente significative, il che è quanto dire che esprimono comunque una o più norme, che fanno corpo con le ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] , la nichilistica provvisorietà della volontà normativa. La forma spazio-temporale è risolta, o dissolta, in mero contenuto di proposizioni giuridiche. La fatticità non parla all'orecchio di Kelsen, il quale, riducendo o degradando spazio e tempo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di merci a mezzo di merci. Sraffa ricorda nella prefazione che
quando nel 1928 Lord Keynes lesse un abbozzo delle proposizioni con cui si apre questo lavoro, consigliò che, se non si dovevano presupporre i rendimenti costanti, il lettore fosse messo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...