BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] costituiscono una vera e propria Introductio mathematica: in essa troviamo enunciata e dimostrata tutta una serie di proposizioni matematiche utili ad una più compiuta comprensione dell'interpretazione dei fatti musicali, che occupa la seconda parte ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ruolo fondamentale delle i. ai fini del progresso della conoscenza.
Linguistica
In grammatica, periodo ipotetico è quello formato da due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una (protasi ...
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In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] teorie scientifiche. Così, in una sostanziale ripresa della concezione di Hume, R. Carnap distinse tra proposizioni empiriche (o fattuali) e proposizioni analitiche (in cui sarebbero incluse anche le verità logiche). Le difficoltà interne a questa ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] f(x) e non x(f) o altro. Questa circostanza è determinata dal principio in base al quale la negazione di una proposizione si identifica con la negazione del predicato e non del soggetto. Aristotele ha spiegato questo concetto così: "Per esempio, la ...
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eliminazione
eliminazióne [Der. del lat. eliminatio -onis, "atto ed effetto dell'eliminare", der. del part. pass. eliminatus di eliminare, comp. di ex "fuori di" e limen -minis "soglia della casa" e [...] mobile. ◆ [FAF] Procedimento per e., o eliminativo: operazione euristica per individuare la proposizione vera tra varie proposizioni; consiste nell'esaminare una proposizione per volta, eliminando via via quelle che risultano all'esame false o errate ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] movenza hegeliana, oltre che ermeneutica).
R. Carnap osserva che i problemi metafisici sono pseudoproblemi e le proposizioni correlative pseudoproposizioni; bisogna dunque operare una purificazione che elimini dalla f. gli elementi non scientifici, e ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] . La filosofia deve chiarire nettamente i pensieri che altrimenti sarebbero, per così dire, torbidi e indistinti" (v. Wittgenstein, 1921, proposizioni 4.0031, 4.11, 4.111 e 4.112).
L'atteggiamento di Tarello ha dei risvolti di politica culturale e ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , per es. An, se ne deduce con un ragionamento la verità della successiva, An+1, allora tutte le infinite proposizioni della successione sono vere. È questo il cosiddetto principio di i. completa. Molto spesso tale principio si incontra in forme ...
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Logico e filosofo inglese (Masterton 1914 - Oxford 1969), compì i primi studi in Nuova Zelanda. Prof. al Canterbury College di Christchurch (Nuova Zelanda), passò poi in Inghilterra, dove insegnò nell'univ. [...] Objects of thought (1971; trad. it. 1981), sul problema dello status ontologico delle nozioni semantiche e intenzionali (proposizioni, concetti, contenuti di credenze), e The doctrine of propositions and terms (1976). Alcuni suoi articoli sono stati ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] la sua morte la polemica si riaccese, e nel 1888 un decreto della Congregazione del S. Uffizio proibì 40 proposizioni tratte dalle opere postume di R., perché "catholicae veritati haud consonae videbantur".
Opere e pensiero
R., nell'ambito della ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...