AVVERBIALI, LOCUZIONI
Le locuzioni avverbiali sono ➔locuzioni composte da due o più parole che hanno nel loro insieme funzione di avverbio. Possono essere formate con diversi elementi:
– con una preposizione
a [...] – con la preposizione a usata due volte
a mano a mano
– con le preposizioni di e in
di male in peggio
– con la reduplicazione di nomi, aggettivi, avverbi o verbi
passo passo, bel bello, quasi quasi, stringi stringi.
VEDI ANCHE proposizioni ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] chantant; dopo preposizione subentra l’infinito: difficile a farsi, lat. ad faciendum), nelle quali, in proposizioni secondarie, svolge funzione temporale, strumentale, modale, causale, ipotetica; nell’italiano antico, anche funzione participiale.
In ...
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NEGAZIONE, AVVERBI DI
Gli avverbi di negazione servono a esprimere una valutazione negativa del parlante rispetto all’informazione comunicata.
I principali avverbi di negazione sono non, nemmeno, neanche, [...] è di chiedere l’alt? (G. Caproni, La funicolare)
Per rispondere negativamente a un’interrogativa totale (➔interrogative dirette, proposizioni) si usa comunemente l’avverbio negativo no, che può sostituire un’intera frase (si parla in questo caso di ...
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COMPARATIVE, CONGIUNZIONI
L’unica congiunzione comparativa propriamente detta è che, usata per introdurre il secondo termine di paragone o una proposizione comparativa
Adesso è meglio una tisana che [...] Luca è più veloce di Marco
Sei meno attento di me
È buono quanto Giovanni
Mangia come un lupo
Le proposizioni ➔comparative di maggioranza o di minoranza possono essere introdotte anche dalle locuzioni ➔congiuntive di quanto, di quello che, di come ...
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TRAPASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il trapassato remoto è un tempo verbale dell’➔indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto prima di un altro nel passato, definitivamente concluso e senza riflessi [...] avere o essere con il ➔participio passato del verbo da coniugare.
Il trapassato remoto si usa soltanto nelle proposizioni ➔subordinate introdotte da congiunzioni come dopo che, finché, non appena
Quando ebbe scoperto di aver perso, lasciò tutto ...
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DISCORSO DIRETTO
Il discorso diretto riporta le parole e le frasi nella forma esatta in cui sono state dette o scritte.
Di solito è introdotto dal verbo dire o da verbi analoghi come sostenere, affermare, [...] può trovarsi:
– prima della battuta di discorso diretto
Giulio Cesare disse: «Il dado è tratto!»
– in un inciso (➔incidentali, proposizioni) che interrompe la battuta
«Il dado» disse Giulio Cesare «è tratto!»
– dopo la fine della battuta
«Il dado è ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] vedrà, esso è solo uno dei mezzi di espressione dell’idea di non-realtà.
Il congiuntivo compare nelle proposizioni principali ma soprattutto nelle subordinate, sia completive (➔ completive, frasi) sia non completive; in alcuni casi è in alternativa ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ruolo fondamentale delle i. ai fini del progresso della conoscenza.
Linguistica
In grammatica, periodo ipotetico è quello formato da due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una (protasi ...
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Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] Costruzione di molte lingue indoeuropee, particolarmente del greco e del latino, con cui vengono rese le proposizioni dichiarative (soggettive e oggettive) dipendenti da verbi transitivi che significano «dire», «pensare», «volere» e simili. Consiste ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] dal verbo (cronologia assoluta); dall’altro per esprimere il rapporto temporale tra la frase dipendente (o le proposizioni dipendenti) e la frase reggente (cronologia relativa). Queste due funzioni possono essere viste nell’incipit del Principe ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...