La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] credo che Luca si stia sbagliando), assiologica o altro.
In un periodo ci sono tante strutture tematiche quante sono le proposizioni che lo compongono. Di queste, solo una (a volte due) va considerata come la struttura tematica principale. In ultima ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] da impedirgli di sentire ciò che dicevamo
la virgola «non divide due costituenti di una stessa proposizione: divide due proposizioni, la seconda delle quali ellittica del predicato, [che] non viene ripetuto perché sarebbe identico a quello ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] di tipo platonico. Ma è certamente a G. Frege che si deve la teorizzazione più conseguente della dottrina delle proposizioni. All’interno della sua teoria del significato, Frege concepiva la p. (o pensiero, Gedanke) come il significato (Sinn) di ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] stato di cose descritto dal predicato: in questo caso, si dice che l’avverbio si riferisce al livello della proposizione. Infine, in (31) l’avverbio sinceramente indica l’atteggiamento comunicativo del parlante in quanto contribuisce a specificare la ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] è sempre sottolineato con sufficiente energia e a volte passa inosservato (cfr. ad es. Bertuccelli Papi 1991: 823).
Studiare le proposizioni completive significa studiare la valenza di alcune classi di verbi. Tra i verbi che esprimono azioni tese al ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] .
Tozzi, Federigo, La stessa donna, in L’amore [183], in LIZ 4.0 2001.
Agostini, Francesco (1978), Proposizioni comparative, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 395 ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] una certa direzione, atomi o molecole identici in un reticolo cristallino.
Linguistica
In grammatica, insieme di proposizioni che costituiscono un’unità logicamente e grammaticalmente indipendente, isolata, all’interno del discorso, da due forti ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] Nell’es. (7) non vi è coincidenza temporale tra le due azioni; tuttavia si ricorre al futuro semplice in entrambe le proposizioni:
(7) quando arriverà Luca, inizieremo a cenare
In presenza di un presente pro futuro, nel parlato, il futuro anteriore è ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] argomenti che saturano una valenza (➔ verbi) del verbo principale, e quindi come soggetti o complementi; sono avverbiali le proposizioni subordinate che espandono il processo principale. In:
(13) Luca teme che Giovanni abbia perso il treno
la frase ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] delle interminabili sere (Dino Buzzati, Il segreto del bosco vecchio, p. 136)
Si prestano in particolar modo a interpretazione causale le proposizioni con gerundio composto (13 e 14) e con gerundio negato (15 e 16):
(13) Gli è accaduto che un povero ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...